Il Napoli si prepara a giocarsi il tutto per tutto nella importantissima sfida di giovedi, in Europa League, contro il Villareal. Alla ricerca di minutaggio e di un posto da titolare nella partita è Mirko Valdifiori, mediano azzurro, principale alternativa al brasiliano Jorginho. Il centrocampista di Ravenna è uno dei pupilli di mister Sarri; nella scorsa stagione ad Empoli, infatti, Valdifiori era il perno principale del centrocampo toscano, e nonostante giocasse davanti alla difesa è riuscito a distinguersi e a disputare un’ottima stagione mettendo a segno ben otto assist. Attualmente al Napoli si ritrova, almeno in campionato, chiuso da Jorginho che in questa stagione stagione sta riuscendo ad interpretare nel migliore dei modi il suo ruolo. L’agente di Valdifiori, Mario Giuffredi, ha parlato ai microfoni di ‘Radio kiss kiss’ dell’imminente partita contro il la squadra di Marcelino: “Sarri farà la sue scelte, ma credo e spero che Mirko parta titolare contro il Villareal. Vedo tutti e tre i protagonisti del centrocampo azzurro giocare leggermente al di sotto delle loro potenzialità, un po di riposo potrebbe giovare sia a loro che alla squadra, è importante far ruotare i calciatori e gestire le energie di tutti“. Ha evidenziato anche le differenze nel ruolo di Valdifiori, completamente opposto rispetto a quello che faceva la scorsa stagione nella squadra toscana: “Il Napoli in campo è schierato diversamente dall’Empoli; lì la scorsa stagione Valdifiori aveva il compito di lanciare gli attaccanti e cercare sempre la profondità. Ora al Napoli non gli viene chiesto questo e giocando poco è difficile per lui prendere il ritmo. Le squadre che affrontano il Napoli, ora, preferiscono attenderlo nella loro metà campo e sfruttare i contropiedi; penso quindi che Valdifiori, con le sue caratteristiche, sia l’uomo adatto per risolvere questo problema. Non so se domani giocherà ma, con Jorginho in difficoltà fisica, credo di sì. Sarri dovrebbe ruotare meglio la rosa. Valdifiori ha bisogno di continuità per esprimersi ai suo livelli, divenendo padrone della situazione”.
Di Oscar Maresca