Chi pensava che Juventus-Napoli fosse una partita decisiva nella corsa al titolo stagionale è stato prontamente smentito. Già stasera, infatti, gli azzurri hanno nuovamente la possibilità di mettere il naso davanti ai bianconeri, scavalcarli per riprendersi la vetta che è appartenuta alla squadra di Sarri così a lungo durante tutto il campionato.
A mettersi di traverso, però, il Napoli troverà il Milan di Sinisa Mihajlovic, in netta ripresa e con le spalle al muro: vincere per guadagnarsi la fiducia di società ed ambiente e mantenere saldo il posto in panchina.
La giornata di campionato non lascia altre chance al Napoli. La Juve, che sarà impegnata poi in settimana nella sfida di Champions contro il Bayern, si ferma a Bologna dopo quindici risultati utili di fila, in uno 0-0 che sorprende tutti tranne Allegri, conscio che sarebbe stata una partita difficile. I punti di vantaggio sugli azzurri ora sono solamente due, ma anche Sarri sa che troverà le sue difficoltà stasera al San Paolo. Invertire il trend negativo delle ultime due gare tra campionato e coppa è l’obiettivo principale, e magari farlo senza pensare all’incombenza della classifica potrebbe essere il modo migliore.
La settimana che comincia oggi sarà il migliore propellente alla voglia di vincere dei partenopei, che in sette giorni si giocheranno una fetta di campionato importante tra Milan e trasferta a Firenze, senza dimenticare poi la gara di ritorno contro il Villarreal a Fuorigrotta nel cuore della settimana.
Se gli impegni non mancano, non mancano neanche fiducia e buona volontà. I tifosi presenti al San Paolo stasera saranno fondamentali, così come fondamentali saranno le prestazioni di alcuni uomini in rosa parsi in calo allo Juventus Stadium o addirittura assenti al Madrigal. Gonzalo Higuain è il caso più illustre: l’argentino, a secco da due partite, vuole tornare al gol contro il Milan, essere presente in coppa e fare la differenza anche al Franchi. Sarri conta su di lui, ha una rosa ben oliata è tutto sommato fresca, visto che nella sconfitta di misura in casa del Villarreal pochi erano i titolari impegnati per tutti i novanta minuti di gioco.
Si ripartirà, quindi, dalle certezze azzurre, dagli undici titolarissimi che hanno regalato alla squadra un campionato di assoluto livello e da quella voglia di imporsi che il Napoli ha smarrito solo a due minuti dal termine nella sfida contro la Juve.
Il campionato regala ad Hamsik e soci la possibilità di ripartire immediatamente, cancellando le incertezze e i malumori di una fase centrale di febbraio da dimenticare per rimettere le mani su un primo posto che chiama a forte voce la leadership azzurra.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)