Per la prima volta in stagione il Napoli perde due gare di fila, contro Juventus e Villarreal. Entrambe per una sola rete e dopo aver espresso un bel gioco. In Spagna gli azzurri hanno avuto spesso il controllo della gara, gestendo il possesso e guadagnandosi delle occasioni. Un rigore negato e una punizione sulla quale forse Reina avrebbe potuto far qualcosa in più, ma la qualificazione è tutto fuorché chiusa. Ecco il commento del tecnico Sarri al fischio finale: “Abbiamo fatto una buona partita. – ha dichiarato a ‘Sky Sport’ – Non c’era la sensazione di poter perdere, contro una squadra che in casa ha vinto con Real e Atletico Madrid. Abbiamo perso su palla da fermo. Poi dalla panchina c’è stato quell’episodio (rigore) che mi era sembrato a favore. Abbiamo ancora i 90′ in casa per passare il turno. Loro sono forti ma con il supporto del San Paolo potremo farcela”.
ATTACCO – “Credo sia normale che una squadra possa affrontare un breve periodo in cui risulta meno efficace in attacco. In questo periodo però siamo sfortunati nei singoli episodi e stasera i ragazzi hanno spesso sbagliato l’ultima scelta”.
RIGORE – “La traiettoria era diretta verso David Lopez e cambia. Il braccio era largo e quando non ti danno certi episodi brucia, in una direzione di gara generale che mi è sembrata scadente”.
GIUDIZIO – “La gara l’abbiamo fatta. I ragazzi stanno facendo molto bene in fase difensiva. Il Villarreal è una squadra pericolosa, alla quale abbiamo concesso poco, forse un paio d’occasioni. Credo la gara inoltre sia stata anche molto bella dal punto di vista estetica. Purtroppo usciamo male da due partite in cui abbiamo giocato molto bene. Sarei stato però più preoccupato da uno 0-0 con un assedio degli avversari. Questi risultati sono frutto di un periodo, che risolveremo presto”.
TURNOVER – “In questo momento, avendo quattro partite in pochissimi giorni, è chiaro che non si sia voluto stancare i giocatori che erano scesi spesso in campo. Ad ogni modo la formazione era competitiva e sono contento di come si sono comportati. Poi, col passare degli impegni, decideremo di volta in volta”.
L.I.