Careca: “Con lo Stoccarda avevo 40 di febbre, ma volevo vincere la coppa”

©LaPresse Archivio storico anni '80 sport calcio Careca, Maradona e Alemao  nella foto: da sx i calciatori del Napoli Careca, Maradona e Alemao
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Antonio Careca, ex attaccante e leggenda del Napoli, ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’ ha analizzato il momento della squadra azzurra: “Il Napoli ha giocato meglio della Juve, anche se i bianconeri sono stati più furbi cercando di aspettare il Napoli fino alla fine, poi c’è stato un pizzico di fortuna ed ha trovato il goal. Il Napoli meritava almeno un pareggio, ma purtroppo il calcio è così. Lunedì contro il Milan servirà il vero Napoli per vincere. L’anno scorso ho visto un paio di partite del Napoli, mi piaceva, ma ora che vedo il Napoli di Sarri mi rendo conto che producono un calcio bello da vedere”.

 

VINCERE A NAPOLI È UN’EMOZIONE UNICA – Vincitore di tanti trofei, Careca torna sulle sensazioni provate in quegli anni di trionfi: “Si vivono emozioni uniche, vincere a Napoli è sempre più complicato. Dovevamo fare la differenza in campo, ma anche fuori. In trasferta facevamo un po’ di fatica, ma provavamo a vincere ovunque. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra per anni. Finale di Coppa Uefa con lo Stoccarda? Ricordo che avevo quaranta di febbre, ma scendemmo in campo con la volontà di vincere. Bei tempi, che nostalgia! Spero che il Napoli possa ripetere quell’impresa”. 

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