In Europa per dimenticare Torino e cominciare al meglio la settimana della verità

 

Gonzalo Higuain ©Getty Images

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Le emozioni di coppa per scordare, o almeno mettere da parte per un attimo, la delusione del campionato. Il Napoli parte oggi da Capodichino per raggiungere la Spagna, dove domani sera andrà in scena l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League in una partita non facilissima tra la seconda forza del campionato italiano e la quarta attuale della Liga. Un risultato importantissimo per il Villarreal di Marcelino se consideriamo che le prime tre del campionato spagnolo sono irraggiungibili e fanno storia a sé e che il Villarreal non era certo partito coi migliori favori del pronostico per occupare lidi importanti ad inizio stagione.

CAMMINO EUROPEO – Eppure, proprio come il Napoli, il sottomarino giallo è ora lì e vuole giocarsela pienamente. Una storia simile, se vogliamo, con la capacità di diventare protagonisti in una stagione che doveva solo vederli all’opera con un processo di ricostruzione lungo e pieno di insidie. Le insidie, sul percorso di Napoli e Villarreal, ci sono state, eppure entrambe sorridono in campionato ed anche in coppa. Sono gli azzurri di Sarri ad avere i migliori favori del pronostico: primo posto assoluto e a punteggio pieno nel girone, miglior squadra europea della prima fase per gol realizzati e subiti, con alle spalle anche il background di chi lo scorso anno la finale di Varsavia l’ha vista dallo spioncino della porta principale, arrivando ad un passo dal poterla aprire. Ci riproveranno quest’anno gli azzurri? Sarri, esordiente nella competizione, lo spera, ma il Villarreal non è poi così d’accordo. La storia europea degli spagnoli non è stata decisa come quella napoletana; secondo posto nel girone dietro il Rapid Vienna, 13 punti frutto di 4 vinte, 1 sconfitta e 1 pari. Ma un po’ di cose, da dicembre a questa parte, sono cambiate: l’ultima sconfitta del Villarreal risale alla Copa del Rey, ma se ci affidiamo al campionato, i gialli hanno perso l’ultima volta solo a fine novembre, un dato incontrovertibile e che fa capire quanto splendente sia il loro momento.

LA SETTIMANA DELLA VERITÀ – Gli incroci tra le due squadre non sono mancati. Per ben due volte Napoli e Villarreal si sono affrontati nel giro di pochi mesi, nel 2011. Prima in Europa League, e ad avere la meglio erano stati gli spagnoli, poi subito dopo in Champions, e lì il Napoli li aveva spazzati via in un solo colpo. Quante cose sono cambiate?molte, per due squadre che ora proveranno a diventare grandi anche sul lato internazionale, senza avere pretese né aspettative, ma con due organici che possono dire la loro. I ricordi del Madrigal fanno sorridere gli azzurri, che proprio lì hanno conquistato una storica qualificazione agli ottavi di Champions, ma il Villarreal non partirà sconfitto, cliente scomodo per ambiente e qualità tattiche intraviste in Liga.
Per annullare la “delusione” di Torino, Sarri dovrà far ripartire la macchina nasole tana già anche in Europa. In attesa del Milan e di una settimana che, tra rossoneri, ritorno con il Villarreal e trasferta a Firenze, la dirà lunga sul vero futuro prossimo di Higuain e soci e sulle possibili ambizioni del gruppo azzurro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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