Pecchia: “Napoli migliorato, ma Sarri partiva da una buona base. Terribile il nostro ultimo mese in azzurro”

Pecchia (© GettyImages)
Pecchia (© GettyImages)

 

A più di sei mesi di distanza dal suo addio al Napoli, Fabio Pecchia torna a parlare degli azzurri. Secondo di Benitez in azzurro e poi al Real Madrid, l’allenatore ha rilasciato un’intervista ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, dando un giudizio sul nuovo Napoli di Sarri e sul prossimo impegno di Europa League, contro il Villarreal:

 

Villarreal-Napoli?

Molto aperta. Dipenderà dalla capacità di ripresa psicologica del Napoli dopo Torino. I segnali sono positivi: il Napoli vive in simbiosi con la città e il fatto che ci fosse tanta gente ad attendere la squadra sabato notte fa ben sperare. Il Napoli a livello di singoli è superiore, però dovrà fare attenzione perché il Villarreal gioca con grande intensità, ha un ottimo collettivo, un tecnico che lavora molto bene, discreta esperienza europea e zero pressioni”.

Il Napoli è molto migliorato rispetto a un anno fa.

Perché Sarri ha lavorato benissimo. Però partiva da una buona base, questa è una squadra che aveva vinto 2 titoli e si era abituata a competere in un certo modo. E gli innesti di Reina e Allan sono importanti”.

Higuain sembra trasformato.

Ha imparato a prendersi responsabilità. Come il Napoli ha completato il processo di crescita iniziato con noi”.

Rimpianti azzurri?

Sicuramente abbiamo commesso degli errori. Nell’ultimo mese abbiamo perso tutto, l’Europa col Dnipro, la semifinale di Coppa Italia, il terzo posto. Siamo scivolati su una grossa buccia di banana”.

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