Di Campli sul futuro di Cavani: “PSG bottega carissima”

Edinson Cavani
Edinson Cavani (©Getty Images)

La Juventus continua a monitorare con attenzione la situazione di Edinson Cavani. L’attaccante ex Napoli, che si è trasferito al Paris SaintGermain nell’estate del 2013 per una cifra vicina ai 65 milioni, è in rotta con Laurent Blanc e anche stasera, nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Chelsea, non è stato schierato dal primo minuto della partita. Si parla di un suo possibile addio da diverso tempo: in estate potrebbe finalmente concretizzarsi. Su di lui ci sono diverse squadre della Premier League, fra cui il Manchester United e i blues. Ma Giuseppe Marotta non ha ancora del tutto scartato l’ipotesi.

In un’intervista di ieri, il direttore sportivo bianconero aveva definito Cavani un calciatore appetibile, ma economicamente proibitivo. E in effetti ci vorrà un esborso importante per convincere sia il calciatore che il PSG. Attualmente, l’uruguagio guadagna 14 milioni netti a stagione: cifre pazzesche e inarrivabili per il nostro calcio. Ma la Juventus potrebbe cedere uno dei suoi gioielli (Pogba?) per tentare l’affondo decisivo.

Intanto, proprio sulla possibile cessione di Cavani, è intervenuto Donato Di Campli, agente FIFA (Marco Verratti fa parte della sua scuderia), ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole in merito: “Da qui fare mercato in entrata è facile, ma in uscita è difficilissimo perché il Psg è una bottega carissima. E Cavani è un giocatore importante di cui non ci si vuole privare“.

 

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