Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Crc’ soffermandosi sulla partita contro la Juve: “Quando Maurizio è arrivato sulla panchina del Napoli avevamo 24 punti di gap dalla Juventus. E non l’abbiamo colmato sotto il punto di vista dei punti ma anche della personalità e del gioco. Ma non dobbiamo dimenticare che la Juventus è più forte. L’aver giocato alla pari con i bianconeri a Torino deve darci la forza per continuare a lottare ma sarà molto difficile.
La Juventus è stata aiutata anche dal fattore C ma non solo. Anche la mentalità vincente ha fatto la differenza. Comunque il Napoli non molla. Sarri è un appassionato di ciclismo, sotto il traguardo può arrivare un velocista da dietro, non per forza chi tira la corsa”.
PESANTE L’ASSENZA DEI TIFOSI – Secondo Pellegrini a influire negativamente sul Napoli anche l’assenza dei supporter azzurri: “Io ero a Torino, c’era un clima surreale. L’assenza dei tifosi si è sentita, il San Paolo è veramente il 12imo uomo in campo. E’ facilissimo fare 40mila spettatori contro la Juventus, noi li facciamo contro l’Empoli. E’ la passione per l’azzurro a fare la differenza a Napoli”.
In chiusura, l’agente dell’allenatore toscano ha reagito aspramente alle critiche piovute in merito alla qualità dei “panchinari” azzurri : “Smettiamola di criticare la panchina. La gente che dice che la panchina del Napoli non è adeguata deve vergognarsi. La Juventus può permettersi di pagare giocatori per stare in tribuna, è un discorso di fatturato. La panchina del Napoli ha permesso agli azzurri di raggiungere un risultato storico in Europa League”.
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