Allegri: “Non ho ancora preparato la gara. Non c’è solo Higuain da temere”

Allegri (© Getty Images)
Allegri (© Getty Images)

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha da poco concluso la classica conferenza stampa alla vigilia del big match contro il Napoli. Il toscano ha affrontato diversi temi e analizzato la sfida di domani ammettendo di non aver ancora pensato alla formazione

“Sinceramente non ho ancora preparato la partita, giochiamo domani quindi abbiamo ancora un po’ di tempo, anche troppo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, ha 56 punti, quindi sta dimostrando tutto il suo valore. Noi rispetto a loro siamo sulla stessa linea dell’anno scorso, perchè al momento abbiamo tre punti in meno rispetto all’anno scorso, abbiamo due punti in meno di loro e in questo momento lo scontro diretto dell’andata è quello che fa la differenza. Il Napoli è in un’ottima condizione, sta facendo molto bene, sta giocando discretamente bene e sarà una partita sicuramente bella dal punto di vista tattico e tecnico. Questo non vuol dire che sarà una partita che deciderà il campionato, dopo ce ne saranno altre tredici e quindi ci saranno altri 39 punti a disposizione”.

Nessun dettaglio nemmeno sulla formazione, infatti Massimiliano Allegri precisa di avere ancora due allenamenti per decidere e che l’obiettivo è sempre vincere, a prescindere dalla pressione “D’ora in avanti ci sono 14 partite, tolta quella di domani ne rimangono 13, è normale che più si va avanti e più c’è più pressione perchè c’è l’obiettivo di fare delle vittorie per raggiungere l’obiettivo finale che per noi è quello che conta, ovvero il 16 maggio essere davanti a tutte le altre. Domani quindi è una partita che va affrontata con tutta la serenità del caso, senza ansia da risultato, sapendo che dobbiamo fare una grande prestazione per avere ragione del Napoli. Domani è una partita aperta a tutti i risultati. E’ una partita da tripla e bisognerà essere molto bravi. Difesa a tre o difesa a quattro: devi valutare oggi, tra oggi e domani. Non cambia assolutamente perchè noi abbiamo sempre giocato con la difesa a quattro, soprattutto nella fase difensiva. Cambiano solo le caratteristiche dei giocatori che vengono messi in campo. Per noi non cambia nulla”.

Per Allegri non c’è solo Higuain, ma tutto il collettivo è da temere “Higuain sta facendo credo il miglior campionato della sua carriera, sta tenendo una media straordinaria. Se terrà questa media fino a fine campionato, farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma il Napoli non è solo un problema di Higuain, perchè a Higuain qualcuno dovrà dare la palla e ci sono altri giocatori di grande levatura tecnica. Il Napoli davanti e a metà campo ha dei grandi giocatori, sia singolarmente e soprattutto stanno giocando molto bene anche di squadra. Ora i vantaggi nel calcio ce li hanno tutti, perchè ci sono mille telecamere, mille televisioni, un miliardo e mezzo di video, quindi segreti non ce ne sono più. Le squadre si conoscono, ci conosciamo e quindi domani conterà l’aspetto psicologico, ma non solo domani, da qui alla fine alla stagione. Ci sarà la partita di domani, la partita di venerdì a Bologna, poi avremo l’amichevole col Bayern, quindi avremo un po’ di partite da giocare”.

Nessun pronostico sulla partita e la voglia di fare solo una grande prestazione  “Sarebbe importante, ma intanto domani pensiamo a giocare e vediamo come finirà. E soprattutto pensiamo a fare una grande prestazione. Noi a Napoli perdemmo una partita dove subimmo due gol dal Napoli su due errori gratuiti da parte nostra, senza togliere meriti al Napoli perchè all’andata fece una buona partita. E noi tra l’altro abbiamo avuto anche delle occasioni alla fine per pareggiare. Domani sarà tutta un’altra partita perchè il Napoli è cresciuto come squadra e come singoli. Abbiamo fatto lo stesso noi, sarà una bella partita tra due squadre che si contendono lo Scudetto e si contenderanno lo Scudetto fino alla fine. Non credo che le squadre che sono dietro saranno tagliate fuori, perchè il campionato è ancora lungo e ci saranno ancora molti scontri diretti, quindi avere molto equilibrio, molta pazienza e molta calma da qui alla fine del campionato”.

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