Il Napoli batte il Carpi e mette di fila la sua ottava vittoria: non era mai successo prima. A decidere la partita è stato Gonzalo Higuaìn, che ha messo a segno il calcio di rigore procurato da Kalidou Koulibaly. Quest’ultimo è stato autore di una prestazione praticamente perfetta, senza alcun tipo di sbavature o altro.
Eppure le insidie erano dietro l’angolo, vista l’imprevedibilità di Kevin Lasagna e ai movimenti da attaccante puro di Matteo Mancosu. Ma Koulibaly non ha mai avuto un attimo di esitazione: fisicamente straripante, puntuale in anticipo e non solo. Dalle sue parti non si passa, punto. L’anno scorso, durante la gestione Rafa Benitez, aveva dimostrato di avere delle qualità importanti, ma solo a tratti.
La continuità di prestazioni in questa stagione è incredibile; a ogni partita risulta sempre fra i migliori in campo, pedina indispensabile per Maurizio Sarri e il Napoli tutto. Si sono ricreduti anche i tifosi stessi, i quali lo scorso anno spesso e volentieri avevano espresso tutto il loro malcontento nei suoi confronti.
La situazione si è completamente capovolta. Koulibaly è entrato nel cuore dei sostenitori azzurri, e le manifestazioni d’affetto negli ultimi giorni dopo i vergognosi fatti di mercoledì sera ne sono una prova. Più forte delle critiche, più forte del razzismo: K2, il gigante buono.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)