La trasformazione di Callejon: da “possibile problema” a pedina indispensabile

Callejon ©Getty Images
Callejon ©Getty Images

 

 

A 14 partite dal termine del campionato, per il Napoli è già possibile tirare le somme di una stagione che appare straordinaria. Le 8 vittorie consecutive, record assoluto per gli azzurri nella massima serie, sono solo l’ultimo di alcuni primati frantumati dai ragazzi di Sarri. Andando a guardare i numeri, impossibile non notare i 24 centri in 24 partite firmati da Higuain: una media che fa impallidire gli altri attaccanti del campionato, e non solo. Alle spalle del ‘Pipita’ gira però una macchina quasi perfetta. La difesa colabrodo di marca Beniteziana è stata sostituita da una retroguardia che è la seconda del torneo, alle spalle solo di quella bianconera. L’equilibrio e l’assetto difensivo, parte però dalla trequarti, dove gioca forse il calciatore fondamentale per Sarri: Josè Maria Callejon.

 

TORERO INDISPENSABILE – Arrivato per volere di Benitez, Callejon ha stupito tutti nelle due prime stagioni azzurre grazie alla sua incredibile lucidità sotto porta, coadiuvata da una impressionante facilità di corsa che lo hanno reso tra i più funzionali esterni del campionato. Perfetto per il 4-2-3-1 dell’allenatore spagnolo, un po’ meno per il 4-3-1-2 imposto inizialmente da Maurizio Sarri, subentrato a Benitez. Eppure Callejon, nelle prime uscite stagionali, ha saputo anche adattarsi al ruolo di seconda punta accanto ad Higuain, senza però riuscire a incidere. La svolta è arrivata per lui, per Sarri e per il Napoli tutto, con il passaggio al 4-3-3. Nella sua posizione naturale, Callejon è diventato imprescindibile per gli equilibri tattici della formazione azzurra. Corre, marca, crossa e ora segna. Dopo un girone d’andata da dimenticare dal punto di vista realizzativo, ora lo spagnolo sembra aver ritrovato l’antica verve che lo ha consacrato tra gli esterni alti più letali della Serie A. Per lui finora sono 32 partite stagionali, con 10 gol e 10 assist a referto. Niente male, soprattutto per uno che a inizio stagione pareva un pesce fuor d’acqua.

 

RINNOVO IN VISTA – Difficile pensare di rinunciare a Callejon, al momento. Lo sanno bene i dirigenti del Napoli, al lavoro per blindare lo spagnolo con un lungo contratto e per tenerlo lontano dalle voci relative al calciomercato Napoli. In scadenza nel 2017, il direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, già da tempo è in contatto con l’agente del calciatore per trovare un accordo. Sul piatto un’offerta di rinnovo fino al 2020. Durata importante, vista l’età del calciatore: 28 anni. Un “contratto a vita” per perfezionare ulteriormente gli ingranaggi della squadra.

 

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)

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