L’UOMO COPERTINA – Hamsik box to box per la vittoria

Hamsik (c)Getty Images
Hamsik (c)Getty Images

Tra Insigne che crea sogni disegnando arcobaleni e scomoda paragoni illustri, la straripante capacità realizzativa di Gonzalo Higuain (22 gol in 22 partite) e l’intelligenza del maratoneta Callejon che ormai si toglie anche lo sfizio di tornare al gol, chi merita il premio di migliore in campo, nella sfida di ieri giocata contro l’Empoli, è Marek Hamsik protagonista di una delle prestazioni più entusiasmanti da quando veste la maglia azzurra. Senza partecipare all’ennesima manita stagionale, lo slovacco rinnova la sensazione di aver trovato quella continuità di rendimento, sia durante i novanta minuti che nell’intero campionato finora giocato, necessaria per diventare il “todocampista” per eccellenza sullo stile dei mostri sacri della Premier (Gerrard e Lampard in primis).

Me n’ero accorto un po’ di mesi fa, Hamsik sta diventando un giocatore estremamente completo, un centrocampista box to box, bella partecipazione difensiva, grande qualità, tempi di inserimento, centrocampista di valore mondiale, questa sensazione ce l’ho da un po’ di tempo” Anche Maurizio Sarri, nella classifica conferenza post partita, ha elogiato il suo giocatore che ha messo lo zampino in almeno due dei cinque gol realizzati dal Napoli. Apre a sinistra per Insigne nel pareggio di Higuain, apre a Callejon nel 3 a 1, taglia il campo a metà con progressioni che ricordano gli anni rejani e così facendo annienta Zielinski, finora perno tecnico della squadra guidata da Giampaolo. Il vicecapitano è regista, trequartista e mezzala, imposta, costruisce, pressa e rompe il gioco avversario. Qualità al servizio della squadra senza badare al gol, lui abituato quasi sempre a timbrare il cartellino, ma per quello c’è tempo.

Ieri per fermarlo sono arrivate anche le maniere cattive, Buchel è intervenuto in maniera scomposta e a palla lontana scatenando una reazione rabbiosa da parte dello slovacco. Feroce ma giusta, ma allo stesso modo moderata e senza cercare la vendetta, perché Hamsik mostra classe e verve anche nei momenti più complicati.

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