Empoli, il vice di Giampaolo: “Tifo Napoli, Sarri mi voleva con lui”

martuscielloColleghi e amici pronti a coltivare il sogno di allenare insieme la propria squadra del cuore, ed invece Giovanni Martusciello, vice di Giampaolo ad Empoli, non ha potuto raggiungere Maurizio Sarri, blindato dalla società toscana che vede in lui il tassello giusto per dare continuità al progetto. Martusciello è stato intervistato da La Repubblica e ha ammesso di essere stato vicinissimo alla panchina del Napoli “L’Empoli mi ha blindato. Per garantire continuità al progetto Sarri, anche senza Sarri. A Napoli ho tanti amici, e avrei potuto essere sull’altra panchina. Si era presentata l’opportunità di lavorare nella mia città. Una città che adoro: ci sono stato a Natale, sembrava primavera. E poi è la squadra per cui ho sempre fatto il tifo. Sarri mi voleva con lui, che orgoglio. Ma è andata come doveva andare: io a Empoli, lui a Napoli, a far volare il Napoli”

Nessuno come Martusciello può capire e spiegare la forza del gioco di Sarri “L’organizzazione di gioco, la capacità di far divertire pubblico e giocatori: è un innovatore, non c’è dubbio”. Infine si ritorna sul caso Sarri-Mancini ed il vice di Giampaolo non ha dubbi a scagionare l’allenatore napoletano  “Sono tifoso di Maurizio, a prescindere. Ho vissuto con lui quattro anni intensi: conosco pregi e difetti. Tutto è fuorché omofobo: è stata la reazione spontanea di un allenatore un po’ incazzato, diciamo. A cui si è voluto dare risalto perché oggi il Napoli fa paura. E sul campo è difficile batterlo”.

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