Un week-end gelato, riscaldato dal poker azzurro.
A km di distanza da casa, in una Monaco di Baviera grigia e cupa, il Club Napoli della Baviera ci ha scaldato il cuore!
Trasferta da incorniciare.
Calore, ospitalità e cuore partenopeo ci hanno accolti ed abbracciati.
Alle 14.44 si aprono le porte di un San Paolo in miniatura! Sciarpe, gagliardetti, foto e vessilli che incorniciano un posto piccolo ma immenso.
I napoletani ti fanno sentire a casa, ovunque riesci a trovarne uno.
Ore 15.00, palla al centro.
Pareri, schemi, cori la fanno da padrona.
Venti persone con lo sguardo attento, imprecano ed incitano.
Attacco stellare, il duo Pipita Insigne, 30 reti in due e superano la coppia Sallustro Vojak e si attesta al quarto posto nella graduatoria europea.
Pressione costante del Capitano su Barreto, palla che filtra sul piede magico del campione ed è il gol dell’1-0
Un urlo ha fatto da eco nella tavernetta, trasformata in club.
Esultanza da stadio e tutti di nuovo composti, la partita sta iniziando adesso.
Ed è ancora Napoli, tra qualche sprazzo evanescente di una Sampdoria che si spegne come una luce ad intermittenza.
Albiol in area si procura il rigore ed il toto “chi tira” dà Higuaìn vincente.
Propongo Marek, in cuor mio, ma so che non sarà così.
Sul dischetto Lorenzo osserva, troppo basso e forse anche prevedibile ma si insacca in rete ed il club esplode!
Allan fenomeno, ovunque e dovunque tiene alto il centrocampo e non concede ma si abbassa la guardia e da un errore di un singolo la ripartenza blucerchiata trova un varco e sigla la momentanea rimonta.
Callejon non ci sta e continua a correre più forte di prima.
Doppia fase come se fosse dotato del dono dell’ubiquità.
Mai abbassare la guardia.
In campo si ritorna con il coltello tra i denti.
Ed il tris d’assi porta il nome di Marek Hamsik.
Ma non è finita, non ancora.
Calcio d’angolo, su un disimpegno che si poteva evitare e come non capita mai agli azzurri, la Sampdoria segna.
Ennesima rincorsa, nessun affanno ma calma.
Cambio Mertens per Insigne.
Un assetto diverso, un tiro sublime ed il belga cala il poker.
A Monaco si canta, si mangia e ci si unisce in un abbraccio.
Il Napoli diverte e si diverte ma prende gol, in queste ultime partite, che si potrebbero evitare
Le azioni dei gol avversari, arrivano da errori dei calciatori azzurri e non dalle capacità di chi ci affronta.
Aspetto da non sottovalutare, in previsione degli impegni che si andranno ad affrontare.
Ma state sereni, ci penserà l’uomo in tuta a far quadrare il cerchio.
Ed io, nell’attesa, mi metto alla scoperta dei club Napoli sparsi ovunque.
Di Anna Ciccarelli
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