Triplice fischio e tutti negli spogliatoi. Archiviata anche la ventunesima giornata di campionato per il Napoli, che ha portato a casa la vittoria dalla trasferta di Genova, anche se a tratti è apparso distratto. Risultato finale: 2-4. Tre punti importanti per allungare la distanza dalle dirette concorrenti al titolo. A sbloccare il match il solito Higuain (21 gol in 21 partite), poi Insigne di rigore. Ad allungare nuovamente le distanze dopo la rete di Joaquin Correa ci ha pensato Marek Hamsik che ha tirato fuori dal cilindro – anzi, dalla cresta – un gol stupendo. Arrotonda Dries Mertens, subentrato dalla panchina.
La marcia d’avvicinamento a questa gara non è stata semplice: tante sono state le voci sulla querelle Sarri-Mancini, tante le discussioni soprattutto fuori dal campo. Ma l’allenatore azzurro ha saputo ben isolare i suoi giocatori dalle interferenze esterne, così da tenerli concentrati solo ed esclusivamente sulla partita. E i risultati si sono visti tutti.
Un gruppo compatto e affiatato; c è armonia, c è gioco, non manca nulla. Bello il gesto dopo il gol di Mertens, quando tutti i giocatori azzurri sono corsi ad abbracciare il giovane inglese Chalobah, che poco tempo fa ha subito un grave lutto familiare. Segno di unione in tutta la rosa, anche con i ragazzi più giovani.
di Oscar Maresca