@NCLIVE – Sarri in conferenza: “Basta parlare di Mancini. Domani tante insidie, Grassi è ancora dell’Atalanta…”

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da Castel Volturno Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

CASTEL VOLTURNO – Torna a parlare Maurizio Sarri, e lo fa alla fine di una settimana che di chiacchiere con sé ne ha portate molte. Dalla lite con Mancini alla squalifica, fino alla gara di domani a Genova, importantissima tappa di un campionato che vede il Napoli sopra tutti e costretto a conservare la vetta.

RIPARTIRE DA GENOVA – Dopo la sconfitta di Coppa il Napoli è obbligato a lasciare da parte strascichi per affermarsi ancora di più davanti a tutto il resto del torneo, ma per il tecnico azzurro l’uscita di Marassi non sarà facile. “La vedo come una gara molto insidiosa. La Samp ha meno punti di quelli che meriterebbe, Montella sta lavorando bene e credo che sarà per noi una gara difficilissima. Nessuno passeggia a Genova, anche la Juve è stata in difficoltà”. I blucerchiati hanno ritrovato anche Antonio Cassano nelle ultime settimane. “Cassano è un talento che forse avrebbe potuto fare di più nell’arco della sua carriera. Domani sarà per noi un’insidia in più, dovremo stare attenti”.

QUERELLE CON MANCINI – Con Roberto Mancini, invece, discorso ormai chiuso per Sarri. “Mi fa piacere abbia accettato le mie scuse alla fine. Ciò che mi ha deluso è stato passare per razzista od omofobo, quando invece non lo sono assolutamente. Ho sbagliato, me ne sono preso le colpe e ho fatto una cosa che nessuno fa in questo paese: ho chiesto scusa”.
Il Napoli di Genova dovrà dimostrare sul campo di aver scordato la sconfitta di martedì. “Dobbiamo andare con il massimo della volontà, dimostrare di aver lavorato bene in settimana e aver scordato la partita con l’Inter; veniamo da una sconfitta ed eliminazione dalla Coppa, dobbiamo rifarci. Credo abbiamo lavorato bene in allenamento, spero non saremo quelli visti in settimana”.
Ma dove risiedono gli errori della sconfitta contro i nerazzurri? “Credo, anzi sono certo di aver sbagliato; credevo di poter gestire la gara e poi attaccarla alla fine, quando invece avremmo dovuto attaccare sin dall’inizio senza pensare alla fine”.

GRASSI QUASI AZZURRO – Il mercato azzurro si incentra sull’arrivo del giovane Grassi, centrocampista dell’Atalanta che è ormai ad un passo dall’azzurro. “Grassi è ancora sotto contratto con l’Atalanta. Non posso ora parlare di lui, non lo faccio perchè non c’è alcuna ufficialità. Mi fa piacere se Reja ha parlato bene di lui e ha un’ottima considerazione del ragazzo, ma per ora non è un calciatore della mia squadra. Siamo un gruppo in costruzione, ci stiamo formando in questa stagione; lavorare con un giovane è gratificante, ma Napoli non è Empoli, anche se spero che anche qui possano darci una mano da questo punto di vista”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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