Polemica senza fine sul caso Sarri-Mancini. Gli insulti rivolti dal tecnico del Napoli a Roberto Mancini, sono arrivati addirittura in un’aula di tribunale. Il motivo è da ricercare in una frase detta da Sarri in conferenza stampa: “Ho detto la prima offesa che mi è venuta in mente, gli avrei potuto dire sei un democristiano“. Ad offendersi, dopo Mancini, è stata la Democrazia Cristiana, che ha querelato l’allenatore toscano. Secondo quanto riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, che riporta la nota della DC, “non vi è dubbio che il comportamento di Sarri abbia di fatto leso l’appartenenza a colori i quali si riconoscono nella Democrazia Cristiana, oltre che a tutti i cittadini che comunque ne riconoscono la valenza sociale, politica e culturale”. La nota è stata sottoscritta da Alberto Alessi, segretario nazionale della Democrazia Cristiana Nuova, ex deputato Dc e figlio di Giuseppe Alessi, primo presidente della Regione Sicilia e tra i fondatori della Democrazia Cristiana e del suo simbolo.
