Jorginho: “Sarri grande uomo, ora siamo ancora più legati a lui. Coppa Italia dimenticata, pensiamo alla Samp”

Jorginho
Jorginho (Getty Images)

 

Jorginho, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, ospite del programma ‘Radio Gol’: “Abbiamo già messo da parte quanto accaduto tra Sarri e Mancini, in verità erano cose che non sarebbero dovute uscire dal campo. Se ognuno di noi riporta quello che succede in campo non la finiamo più. Pensiamo solo alla Sampdoria, avversaria insidiosa: ci aspetta una trasferta molto complicata. Siamo concentrati e non vogliamo perdere punti importanti. Dispiace essere usciti dalla Coppa Italia, ma purtroppo capita di essere eliminati: ora siamo proiettati interamente su campionato ed Europa League.

GRUPPO SOLIDO, LAVORIAMO DURAMENTE – Il centrocampista sottolinea la nuova aria che si respira in città e in campo: “In sei mesi è cambiato tutto, c’è tanto entusiasmo e lavoriamo ogni giorno per migliorarci. Serve umiltà e sacrificio, se continuiamo così sarà difficile per tutti affrontarci. Nell’ultima partita il Sassuolo ci ha davvero impressionato, è una squadra molto ben organizzata che sa come muoversi in campo. Ora ci attende la Sampdoria, è inutile pensare ad obiettivi a lungo termine: la prossima partita è sempre la più complicata. Siamo molto amici tra di noi, stiamo lavorando duramente per lottare fino alla fine per questo sogno. Ogni volta che il nostro pubblico ci canta il coro “Un giorno all’improvviso” mi vengono i brividi, è un’emozione indescrivibile”.

Chiusura su Maurizio Sarri: “Il mister è una persona per bene, un esempio per tutti noi. Chi non ha mai sbagliato? Tutti lo facciamo. Non è giusto metterlo sul banco degli imputati, prima di essere un grande allenatore è un grande uomo. Queste polemiche ci hanno solo unito di più, siamo ancora più legati a mister Sarri”. 

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