GdS – Due giornate a Sarri e una a Mancini, ma potrebbe non finire qui

Maurizio Sarri ©Getty Images
Maurizio Sarri ©Getty Images

 

Non si attende altro che il verdetto di Tosel per poter sperare di chiudere la vicenda tra Mancini e Sarri. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ si esprime in merito, proponendo un’ipotesi sul numero di giornate di squalifica. I due estremi in merito alle possibili sanzioni sono un’ammenda per condotta ingiuriosa e un’inibizione per quattro mesi, almeno, più ammenda, per comportamento discriminatorio.

Resta dunque da capire come Tosel valuterà le parole di Sarri. Il quarto uomo Di Bello ha riportato le offese, come confermato dagli ispettori federali, che al fischio finale hanno raccolto le deposizioni di Sarri e Mancini. Pare però difficile che Tosel possa valutare come discriminanti sessualmente le parole di Sarri, soprattutto perché Mancini non è omosessuale. Mancherebbe l’aggravante omofoba dunque, riducendo il tutto a una maldestra scelta di termini insultanti.

La ‘rosea’ lo definisce ‘ignorante’ e non ‘razzista’, il che porterebbe la sanzione a scendere considerevolmente a due giornate, da scontarsi ovviamente nella prossima Coppa Italia cui il tecnico prenderà parte in panchina. Data l’espulsione però, una giornata di stop sarà comminata anche a Mancini.

La vicenda però potrebbe non concludersi qui, dato che il presidente federale Tavecchi potrebbe presentare reclamo, qualora non si dicesse soddisfatto dell’entità della squalifica.

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