a cura di Claudio Cafarelli Follow @claudioc7
Nella notte delle polemiche, dello “spettacolo” offerto in tv dai due allenatori, delle aggressioni verbali e delle conseguenti scuse, tanti hanno dimenticato la prestazione del Napoli nella sfida contro l’Inter valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Il gioco espresso dagli azzurri non è stato brillante come ci ha abituato, soprattutto per l’importante turnover deciso da Maurizio Sarri che ha inserito sei nuovi elementi rispetto all’ultima partita disputata. Da Mertens a Strinic passando per Gabbiadini, tutti hanno avuto la chance di farsi notare agli occhi dell’allenatore, tutti tranne Christian Maggio che anche questa volta è stato relegato in panchina.
L’ex capitano azzurro deve fare i conti con Elsaid Hysaj, ancora una volta inserito nell’undici titolare da Maurizio Sarri e, forse caricato dall’ennesimo attestato di fiducia, migliore in campo nella sfida contro l’Inter. Grazie ad una prestazione solida, energica ed attenta, l’ex terzino dell’Empoli ha annullato il diretto avversaro Ivan Perisic, anticipando costantemente le giocate del croato e proponendosi con grande efficacia in avanti grazie alle continue combinazioni di qualità costruite con Callejon.
Dopo una partita praticamente perfetta e con un Napoli proteso alla ricerca del pareggio, proprio Hysaj non è riuscito a recuperare su Adem Ljajic autore del raddoppio nerazzurro, ma questo non scalfisce la buona prestazione complessiva dell’albanese che ha confermato ancora una volta le ottime doti in suo possesso. Dopo un inizio titubante, anche a causa della posizione in campo, e una continua risalita per conquistare la fiducia del pubblico, Elseid Hysaj è diventato una pedina fondamentale per il pacchetto arretrato azzurro e nel giro di pochi mesi ha cancellato tutti i dubbi sul suo acquisto. L’uomo di fiducia di Sarri ha di fatto offuscato il suo collega di reparto Christian Maggio, divenendo insieme ad altri pochi eletti un giocatore insostituibile per questa squadra grazie al suo pragmatismo e alla sua forte personalità palesate anche ieri sera nella sfida contro l’Inter.