Dal minuto 85 in poi nel corso degli ultimi mesi di campionato l’intero stadio San Paolo è solito levare una sola voce: “Un giorno all’improvviso m’innamorai di te…”. Parte il coro, a cui nessuno riesce a resistere, nemmeno i giocatori. In caso di vittoria ed anche no, calciatori e sostenitori si riuniscono, generalmente sotto al Curva B, per cantare insieme. Ma da dove nasce questa nuova tradizione? Bisogna tornare a Mosca quando Pasquale D’Angelo, il capotifoso degli “Ultras 72” stroncato da un infarto il 20 marzo durante una trasferta, propose di inscenarla e dedicarla alla propria città. Lo riferisce Il Roma, suggerendo che in occasione di ogni sfida si alza una bandiera che ricorda il volto dello storico supporter prima che tutti comincino a cantare. Non più le solite filastrocche, ma un vero inno d’amore. La musica, letteralmente, è cambiata: il Napoli ed i napoletani sono innamorati. Lasciateli abbracciarsi.
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