a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Dentro o fuori, per la prima volta. Anzi, per la seconda, ma quella col Verona a dicembre non è stata gara da eccessive preoccupazioni per il Napoli.
La squadra di Sarri si ritroverà stasera al primo vero out-out della sua stagione: battere l’Inter per avanzare alle semifinali di Coppa Italia e provare ad arrivare fino in fondo. Non era mai capitato fino ad oggi: il campionato offre sempre chance di rivincita, il cammino europeo in Europa League, invece, ha detto che questa squadra non aveva bisogno di faccia a faccia decisivi, prima nel girone dal primo all’ultimo minuto.
ANCORA NAPOLI-INTER – Contro l’Inter sarà un rematch di quanto visto a fine novembre; i nerazzurri sono già arrivati al San Paolo per la sfida di campionato in cui gli azzurri compirono il primo sorpasso, con un 2-1 firmato Higuain che lanciò il Napoli interrotto solo dal Bologna sette giorni più tardi.
L’argentino ha spesso messo lo zampino contro la squadra di Mancini; anche lo scorso anno Napoli e Inter si affrontarono in Coppa e la gara di Fuorigrotta fu deciso da un gol all’ultimo secondo del numero 9. Il Napoli si fermò solo contro la Lazio, ma oggi è tutt’altra storia; via Benitez, che una coppa Italia l’aveva già portata in dote, sulla panchina azzurra siede ora Sarri, consapevole che anche la coppa nazionale può essere un obiettivo azzurro, oltre al campionato ed all’Europa League.
Giocarla bene e fino in fondo potrebbe essere uno degli obiettivi di una stagione in cui nulla vuole essere lasciato al caso.
CON UN OCCHIO A GENOVA – Ma il tecnico ex Empoli sta pensando ad un bel po’ di rivoluzione, con tanti cambi da poter usare per mandare in campo due formazioni pronte allo stesso tempo, prima contro l’Inter e poi con la Sampdoria la prossima domenica a Genova.
Ecco perchè in campo si potrebbero rivedere Maggio e Strinic, Lòpez e Valdifiori; probabile chance dal primo minuto per Mertens e soprattutto per Gabbiadini. L’ex attaccante doriano ha bisogno di mettere nel motore benzina e minuti, vista la sua posizione all’interno del gruppo azzurro. Per ripartire con la maglia del Napoli, Gabbiadini ha bisogno di fiducia e di altri gol, pur essendo già consistente il dato delle reti segnate fin qui, soprattutto se paragonato ai minuti passati in campo.
Dalla panchina i vari Higuain ed Insigne saranno certamente pronti a subentrare, ma Sarri sa bene cosa potrebbe significare conservare le energie per la successiva trasferta di campionato; battere l’Inter e conquistare l’accesso alle semifinali sarebbe il primo passo per guardare alla Sampdoria di Montella con rinnovata fiducia.