“Se in futuro non vince il Pallone d’Oro è una testa di c***o“. Maurizio Sarri ha sempre creduto in Gonzalo Higuain. Quando a inizio dicembre il tecnico partenopeo pronunciava queste parole in pochi ritenevano stesse dicendo sul serio. Ma i dati gli danno ragione: oggi Higuain è indubbiamente tra i migliori attaccanti del mondo, con le sue 22 reti in 24 gare stagionali. Ed è in piena lotta per la vittoria della ‘Scarpa d’Oro’. Il Pipita è letteralmente rinato, come da lui stesso sottolineato, grazie alla cura Sarri. Gli serviva solo un po’ di autostima e un gioco di squadra migliore per mettere in mostra tutto il suo talento.
In 20 gare di campionato ha messo in rete 20 palloni: uno a partita. Una tassa. La più odiata dagli avversari, peggio di Imu e Tasi per gli italiani. In mezzo campionato ha già fatto più gol rispetto a quello precedente, quando si fermò a quota 18. Icardi e Toni, che vinsero la classifica dei bomber, si fermarono a quota 22, poco più di quanto ha fatto Higuain fino ad ora, quando siamo a metà gennaio e restano altri 4 mesi da giocare. Il Pipita è idolo indiscusso dei napoletani, che con un argentino in attacco e il primo posto in classifica stanno vivendo un déjà vu. Uno dei più dolci che si possano vivere.
di Mario D’Amiano
Nuovo top club italiano per Roberto De Zerbi in Serie A. Destinazione a sorpresa per…
Il Napoli ha un'occasione d'oro per superare nuovamente l'Inter dopo la sconfitta di Como. Spunta…
Sarri non vede l'ora di tornare ad allenare in Serie A: ecco la nuova mossa…
Alex Meret dovrà risolvere in brevi tempi il suo futuro. Spunta la nuova decisione del…
Il tecnico dei partenopei potrebbe decidere di cambiare qualcosa dopo questo ennesimo passo falso. C'è…
Il ko di Como rappresenta un primo campanello di allarme importante in casa partenopea. E…