Siamo al giro di boa. Il capolista Napoli scende in campo stasera contro il Sassuolo al San Paolo, nell’anticipo serale della 20esima giornata di Serie A. All’andata i neroverdi riuscirono a portare a casa la vittoria, ma ora, a distanza di mesi, sono cambiate molte cose. Nonostante questo, la squadra di Eusebio di Francesco non va assolutamente sottovalutata, anche perché i numeri sono chiari: il Sassuolo è l’ammazza grandi.
ALLENATORE. Vittorie contro Napoli, Juventus e Inter, pareggi con Roma e Fiorentina. 11 punti negli scontri diretti, meglio di chiunque altro. Di Francesco l’artefice di questo incredibile cammino della squadra neroverde. E’ su questa panchina da quattro anni (tolte poche settimane di gestione Alberto Malesani) e ha da tempo trovato la quadratura del cerchio. I suoi ragazzi giocano a memoria, ed è davvero un piacere vederli in campo. Che sia arrivato il momento del grande salto per il tecnico? Lo scopriremo solo in estate…
COME GIOCA – 4-3-3
Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (Biondini); Berardi, Defrel (Floro Flores), Sansone.
Di Francesco, però, arriva a Napoli con due pesantissime assenze: Domenico Berardi e Paolo Cannavaro. Il primo dovrebbe essere sostituito da Matteo Politano, che ha caratteristiche più o meno simili, mentre dovrebbe essere Lorenzo Ariaudo a prendere il posto dell’ex di turno. Non è facile scendere in campo in una partita simile senza due pedine chiavi per lo scacchiere tattico, ma Di Francesco può comunque contare su sostituti quantomeno affidabili. Il sistema di gioco è lo stesso da tanti anni a questa parte e funziona alla grande: in questo modo tutti gli elementi della rosa, quando chiamati in causa, sanno sempre cosa fare. Tatticamente ordinato, il Sassuolo proverà a concedere poco al Napoli e a ripartire con i velocisti che si ritrova nel trittico di attaccanti. E’ così che si vince contro le grandi, e loro lo sanno benissimo.
L’UOMO CHIAVE. Senza Berardi, è Nicola Sansone a prendersi la scena. Rapido e brevilineo, bravo nel dribbling e nella finalizzazione. E’ un calciatore importante, che ha già segnato agli azzurri all’andata. Attenzione anche a Gregoire Defrel, dotato di una velocità incredibile e che, l’anno scorso in maglia Cesena, segnò ben due reti al San Paolo.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)