COLPI DI JENIUS – Col Sassuolo un girone dopo. Ma il mercato del Napoli è già in ritardo?

Sarri (c)Getty Images  / AFP / CARLO HERMANN        (Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: gennarojenius9)

NAPOLI – Il Napoli fa il bis. Per la seconda volta in questa stagione gli azzurri giocheranno una gara di campionato da primi in classifica, senza più rincorrere ma a difendere quanto guadagnato. La prima volta non fu un successo; ad inizio dicembre, con l’Inter appena battuta e il primo posto preso, la squadra di Sarri era di scena al Dall’Ara di Bologna e capitolò sotto i colpi della squadra di Donadoni perdendo subito il primato. Fu una trasferta strana, che il Napoli approcciò nel modo più sbagliato possibile, forse ancora inebriato dal primato giunto in una notte di fine novembre col tripudio del San Paolo. I rossoblu, in effetti, si mostrarono squadra tosta per qualsiasi avversario in quel periodo, ma siamo certi che, rigiocandola oggi, la storia potrebbe essere diversa.

UN GIRONE FA – Peccato che le regole del campionato italiano, però, non te lo consentano. Il Napoli potrà affrontare il Bologna solo tra qualche mese ed ora ha la possibilità di vendicarsi dell’altra sconfitta incassata in tutto il girone di andata, quella all’esordio contro il Sassuolo; i neroverdi arrivano stasera al San Paolo e Sarri sa bene che, contrariamente a quanto la carta potrebbe far pensare, quella con gli emiliani sarà una sfida complicata, da giocare centimetro per centimetro.
“Loro erano un gruppo già consolidato, noi in costruzione”, le parole di Sarri nel presentare ieri la partita ai media, conscio che la risposta più importante il Napoli dovrà darla a se stesso.
“Siamo già stati in questa situazione e non c’è andata bene; dobbiamo dimostrare ora di essere migliorati rispetto a qualche settimana fa. Ma già contro il Sassuolo, un girone fa, ero certo delle qualità di questa squadra”.

TRA SASSUOLO E MERCATO – L’approccio alla sfida sarà il passo più importante. Viste le prossime trasferte – Genova con la Sampdoria e Roma con la Lazio -, le prossime gare interne saranno imprescindibili per gli azzurri; partite da portare a casa necessariamente per continuare a tenersi a galla con il naso oltre le altre squadre. Con il Sassuolo parte la missione; ma la squadra di Di Francesco non verrà certo a fare la vittima sacrificale per Higuain e compagnia. “Contro le big non hanno mai perso, hanno battuto noi e pure la Juve. Se pensassimo ad una passeggiata sbaglieremmo di certo. Erano un bel gruppo già ad inizio campionato e sono migliorati ancora come si è visto nelle ultime partite”.
Si giocherà nel bel mezzo di gennaio, un mese caldo non solo per quanto si vede in campo, ma anche per il calciomercato che incalza sempre più. La società azzurra lavora, ma, come sempre, il tempo stringe: integrare eventuali acquisti nel gioco previsto da Sarri richiede tempo e forse il tempo è l’unica cosa che manca ad una squadra che vuole fare ancora bene su tutti i fronti in cui è impegnata.

 

 

 

 

 

 

 

 

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