a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
CASTEL VOLTURNO – Un girone fa, nessuno o quasi si sarebbe aspettato di ritrovarsi qui nel cuore di gennaio. Al giro di boa del campionato il Napoli è primo, tanto primo da aver quasi dimenticato quella sconfitta all’esordio con il Sassuolo. Quasi, appunto; Maurizio Sarri ce l’ha ben stampata in testa, consapevole che, come all’andata, anche domani per il suo Napoli sarà una sfida difficilissima.
MIGLIORARE SI PUÒ – Gli azzurri che inaugurano il girone di ritorno dovranno farsi forza del San Paolo per la rivincita sugli emiliani. “All’andata sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima; loro erano un gruppo collaudato, noi una squadra che si stava formando. Dissi che saremmo arrivati nei primi 6 o 7 posti, qualcuno rise, ma si vedeva che avevamo qualità”. Sarri sa che anche a Fuorigrotta la squadra di Di Francesco potrà rappresentare un ostacolo bello grande. “Non hanno mai perso contro le big quest’anno e sono ancora in crescita. Noi invece dovremo dimostrare di essere migliorati rispetto all’andata; siamo già stati primi quest’anno e abbiamo fallito la successiva uscita a Bologna. Non dobbiamo sentirci appagati”.
UNA CITTÀ AI SUOI PIEDI – Maurizio Sarri ha saputo conquistare con semplicità e i suoi risultati tutta Napoli. “Ma l’umore della città non deve toccarci. Nel senso che tra entusiasmo ed euforia c’è grande differenza. Il primo fa bene, la seconda fa malissimo”.
Ma la città è consapevole ora che questa squadra può dare fastidio fino alla fine, magari alla Juve, la pretendente numero uno secondo il tecnico toscano. “Che la Juve fosse la favorita lo dicevo in tempi non sospetti. Era già chiaro allora; hanno qualità, mentalità e possono investire somme importanti”.
Contro il Sassuolo, dunque, una gara da vincere dopo una settimana da capolista. “È stata una settimana particolare perchè giocheremo di sabato, ma abbiamo lavorato bene. A questo punto dell’anno è difficile anche per me scegliere chi va in campo.
Gabbiadini è per noi un’arma importante, ma non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio. Da Frosinone ottime indicazioni, anche se quel gol preso non mi va proprio giù; bisogna sempre avere la testa collegata quando si gioca”.
ACQUISTI IN ARRIVO? – Sempre bravo, però, il tecnico azzurro a dribblare ogni quesito in materia di mercato. “A me dispiace leggere sui giornali che ho pupilli o che ho fatto richieste alla società. Sapete che non è vero e se non lo sapete potete chiedere a Giuntoli.
In questo momento ho sei centrocampisti per tre posti e otto difensori per quattro posti; numericamente sono a posto così”.
La chiusura è per Diego Armando Maradona, contento per il Napoli primo è pronto a tornare in città per una gara di campionato. “Spero che Maradona possa venire a vedere una gara al di là dei risultati; incontrarlo sarebbe per me una grandissima emozione”.