Sarri: “Importante prova di maturità. Ovvio Gabbiadini sia incedibile”

Sarri (c)Getty Images / AFP / CARLO HERMANN (Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)
Sarri (c)Getty Images / AFP / CARLO HERMANN (Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

 

Il Napoli supera l’Inter in classifica con un netto 1-5 al Frosinone. Prestazione convincente degli uomini di Sarri, che commenta così la prova dei suoi ragazzi: “Era una partita in cui c’erano diverse difficoltà da superare. – ha dichiarato a ‘Premium Sport’ – Siamo stato lucidi e abbiamo cercato di palleggiare muovendo palla con velocità. In questo modo abbiamo reso vana la loro aggressività. Credo la prova della squadra sia stata matura. Potevamo sentire la pressione degli altri risultati, pagando come in passato una trasferta del genere. E’ un passo avanti a livello di mentalità”.

SCUDETTO – “Io non ho fatto nessuna apertura allo scudetto. Era solo una battuta in sala stampa sul tema bestemmia. Nulla di più. Stiamo facendo bene, ma bisogna continuare a lavorare e migliorare, non avendo le certezze di altre squadre. Puntiamo al meglio possibile, ma non sappiamo neanche noi cosa possiamo fare”.

AVVERSARIE – “Quattro campionati vinti in quattro anni non mi sembrano poco. Ho sempre ritenuto la Juventus, fin dall’inizio difficile, la favorita per il titolo. Poteva fare 10 vittorie di fila, e le sta facendo”.

SODDISFZIONI – “Soddisfatto soprattutto dell’atteggiamento. La squadra è disponibile durante la settimana a provare tante cose tatticamente. Tutto questo ci porta benefici. In questi mesi si sono sempre dimostrati molto disponibili. Ho chiesto di lavorare su cose diverse, e qui anche chi ha una storia importante si è messo sempre a disposizione”.

CAMBI – “Avevo fatto riscaldare Lorenzo, ma poi sono arrivati due gol in due minuti, e per questo ho preferito dare spazio a chi ha giocato meno. El Kaddouri ad esempio tornerà utile durante la stagione”.

PREOCCUPAZIONE – “Nell’approccio ai giocatori cerco d’essere sempre sincero. Higuain è un grande campione e credo lo stia dimostrando. Non credo ci debba preoccupare l’ambiente. Bisogna soltanto crescere a livello di mentalità, perché in certe partite non siamo riusciti ad arrivare pronti come avremmo dovuto. Penso a Bologna ad esempio. Per evitare tutto questo si deve crescere”.

GABBIADINI – “Oggi ha fatto vedere quanto può contare in questa squadra. Viene da un infortunio alquanto pesante e fino a pochi giorni fa aveva ancora dolore. In questa settimana ha iniziato a star meglio ed era normale dargli minuti, soprattutto per i tanti impegni che abbiamo. Credo fosse già palese la sua incedibilità”.

 

 

 

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