a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
ULTIMA D’ANDATA – Novanta minuti per poter chiudere al meglio questo girone d’andata da protagonisti. Il Napoli arriva alla sfida di Frosinone con gli ovvi favori del pronostico, ma anche con la possibilità di centrare un obiettivo importante, quello del primato invernale, che manca agli azzurri da tempo immemore.
Al Matusa sarà sfida vera; Sarri lo sa, così come sa, però, che il suo Napoli saprà gestire al meglio l’impegno, non sottovalutandolo e dando il meglio possibile. “Se ci aspettiamo una passeggiata, sbagliamo di grosso. Ma sono certo che i ragazzi, chiunque sarà in campo, sapranno approcciare al meglio e dimostrare che stiamo crescendo anche nella testa oltre che nelle gambe”.
L’AGO CALEJON – Il tecnico azzurro ha scelto ieri sera, nell’ultimo allenamento ante-Frosinone, l’undici che sarà in campo, con qualche modifica rispetto a quanto visto contro il Torino. Si gioca dopo soli tre giorni, ed è quindi giusto che gli azzurri dosino le forze anche considerando il rientro di Jorginho che potrà modificare il centrocampo; niente più Valdifiori-Lòpez ma l’italo-brasiliano con Allan, al rientro da titolare. Cambi in avanti? Probabile che Sarri ci stia ancora pensando, ma l’allenatore non pare aver dato impressione di voler modificare tutto, consapevole che il Napoli dovrà basarsi sulle proprie sicurezze per uscire indenne da una gara che solo sulla carta non presenta insidie. Ecco perchè in campo ci andrà il Pipita Higuain, alla ricerca del primo gol in questo 2016, ma anche José Maria Callejón; Sarri ha speso parole al miele per l’esterno spagnolo, ancora a secco in campionato e alla ricerca della prima marcatura. L’ex Real vive la particolarissima situazione da capocannoniere in Europa League e insieme alla ricerca di sbloccarsi dentro dei confini nazionali, una realtà per Sarri non preoccupante, visto che Callejón è a detta del tecnico uno dei giocatori fondamentali del gruppo azzurro.
LA RICERCA DELLA VETTA – La giornata di campionato che potrà dire molto sugli equilibri in vetta. La Fiorentina, infatti, ha perso a sorpresa contro la Lazio al Franchi ieri pomeriggio, esponendosi al possibile sorpasso degli altri. L’Inter sarà occupata nel lunch-match contro il Sassuolo al San Siro, la Juve chiuderà la giornata nella trasferta di Marassi contro la Samp di un ritrovato Montella.
Ecco perchè la gara di Frosinone potrebbe essere decisiva per stabilire meglio le gerarchie in vetta alla graduatoria.
Il premio di ‘campione d’inverno’ non serve a nessuno, come anticipato da Sarri, ma per un Napoli che partiva nel suo anno zero dopo le annate vincenti di Mazzarri e Benitez sarebbe innanzitutto una gran bella soddisfazione.
