GLI AVVERSARI – Cinismo e spirito di sacrificio: il Frosinone dell’ex Stellone

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

E’ iniziato nel migliore dei modi il 2016 del Napoli. La vittoria contro il Torino ha resto ancora più dolce il giorno dell’Epifania, ma non c’è tempo di cullarsi sugli allori. Si scende di nuovo in campo, a distanza di tre giorni. Domani si vola al Matusa di Frosinone, per affrontare i ciociari guidati dall’ex Roberto Stellone.

ALLENATORE. Si, ex. Stellone ha vestito la maglia del Napoli dal 1999 al 2003, segnando 30 reti in 90 presenze. I tifosi azzurri lo ricordano sempre con affetto e con simpatia, ma ora lo ritroveranno da avversario. Non più come calciatore, però, ma da allenatore del Frosinone. Prima la Berretti del club laziale, poi la prima squadra da giugno 2012. Una scalata leggendaria: dalla Lega Pro alla Serie A, in tre anni. Chapeau!

COME GIOCA. 4-4-2

Leali; M. Ciofani, Diakité, Ajeti (Blanchard), Crivello; Paganini, Sammarco, Chibsah, Soddimo; D. Ciofani, Dionisi.

Il Frosinone è sicuramente una squadra tecnicamente inferiore rispetto al resto della Serie A, ma può contare su una buona organizzazione tattica e, soprattutto, sul Matusa. In casa, infatti, i ciociari sono una squadra temibilissima, come ha confermato anche Maurizio Sarri nella conferenza stampa odierna. Quello di Stellone è un 4-4-2 classico, con gli esterni di centrocampo pronti al sacrificio in copertura. Sarà fondamentale Daniel Ciofani, il bomber della squadra: con la sua stazza può aiutare i compagni a salire quando, inevitabilmente, il Napoli li metterà all’angolo. In difesa si è subito inserito benissimo Arlind Ajeti, arrivato da poco dal Basilea e già in gol con il Sassuolo. Incontrerà l’amico di Nazionale Elseid Hysaj.

L’UOMO CHIAVE. Se Ciofani è l’anima e il cuore del Frosinone, Federico Dionisi è quello con maggiori qualità tecniche. Bravissimo con entrambi i piedi, dotato di un tiro forte e preciso. Ruota intorno a Ciofani con la speranza di ricevere una sponda, così per puntare l’uomo e provare ad impensierire la retroguardia avversaria. E’ abile anche nel dribbling. Il suo più grande problema resta la continuità di prestazione, ma il Napoli dovrà fare parecchia attenzione.

 

Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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