Il Capitano, Marek Hamsik, nella partita contro il Torino ha siglato la sua trecentesima presenza in Serie A
Esordio con il Brescia nel lontano 2005, una sola presenza nella massima serie poichè lo stesso anno retrocede in B.
Domenica contro il Frosinone sarà la sua trecentesima presenza in azzurro.
Festeggia due volte, Marechiaro.
Festeggia due traguardi importanti e lo fa nella terra che l’ha adottato.
Partita di carattere e di gioco sublime, quella contro il Torino
Gol figlio della caparbietà e della classe.
Classe che ha da vendere.
Mister Sarri l’ha riportato ad essere il Marek Hamsik che era nei tempi d’oro.
Da quel meraviglioso tridente, dove ad affiancarlo c’erano Cavani e Lavezzi.
All’uomo che regala pennellate ed inserimenti per Higuaìn e compagni.
La fascia che indossa l’ha proclamato leader e trascinatore
Ma non sempre riesce ad alzare la voce e a farsi sentire.
Carattere introverso, poco propenso alle reazioni e alle prese di posizione.
Un bagliore si è acceso durante la partita di mercoledì.
Un faccia a faccia con Di Bello dopo l’ennesima svista.
78 reti in Serie A e nuovi traguardi da raggiungere attendono il cammino del Capitano azzurro
Potrà anche sbagliare i calci di rigore, ma nessuno come lui ha lasciato che il Napoli e Napoli diventassero parte integrante della sua vita.
I tifosi lo amano e lui lo sa, ricambiando con lo stesso amore.
A domenica prossima Capitano, per un nuovo record da festeggiare
di Anna Ciccarelli
PER PARTECIPARE A CRUDELIA DEGOL
Per partecipare seguiteci e scriveteci su Twitter a @NCLiveCom con l’hashtag #crudelia, o in alternativa scrivete alla pagina Facebook ufficiale di Napolicalciolive.
I commenti migliori della settimana saranno pubblicati nell’articolo che uscirà la settimana successiva. Perché noi donne passiamo con disinvoltura dal tacco 12 ai 12 tacchetti… voi uomini sapreste fare il contrario?