L’UOMO COPERTINA – López, grazie. Ma serve altro

David Lopez
David Lopez (©Getty Images)

Premessa: la prestazione di David Lopez non è stata sicuramente da buttare. In generale, fin dal primo momento si è messo a disposizione di Maurizio Sarri e, seppur con leggero ritardo, si è inserito in un sistema di gioco che non è propriamente quello più adatto alle sue caratteristiche. La scelta del tecnico di mandarlo in campo dal primo minuto contro il Torino ha lasciato un po’ tutti perplessi all’inizio, ma non era difficile prevederlo viste le prestazioni tutt’altro che brillanti di Allan nelle ultime partite del 2015.

Quindi, una scelta che potremmo definire giustificata, e nel complesso Lopez non ha fatto malissimo. Ma ieri, come anche in altre occasioni, c’era la sensazione che in mezzo al campo mancasse qualcosa; tipo il cambio di passo, l’interdizione e l’inserimento di uno come Allan, o comunque di più dinamicità e qualità. L’ex Espanyol non è certamente un fulmine di guerra e con la palla fra i piedi è sempre maledettamente macchinoso. Un pesce fuor d’acqua, insomma, che può far bene da tappabuchi, ma non di più.

E se quello di Sarri fosse un chiaro segnale alla dirigenza? Il Napoli continua ad avere tutte le carte in regola per poter vincere il campionato, nonostante la devastante volata della Juventus e un’Inter che (poco importa se di misura o in goleada) riesce sempre a portare a casa i tre punti.

Per arrivare davvero fino in fondo, bisogna allungare la panchina e dare valide alternative al tecnico. Palla ad Aurelio De Laurentiis, dunque, e al suo portafoglio. Con la speranza che sia più generoso che mai…

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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