Intorno al 61′ di Napoli-Torino, in Curva B è apparso uno striscione che fa riferimento al Lager Fenestrelle. Questo fu uno dei primi campi di concentramento d’Europa, a Fenestrelle, appunto, comune italiano di pochi abitanti in provincia di Torino. All’interno furono imprigionati diversi soldati borbonici dopo la fine dell Regno delle Due Sicilie nel 1861 (ecco perché è stato esposto proprio al 61esimo). Si dice che all’interno del lager morirono migliaia e migliaia di persone e altre furono vittime di torture medievali. I tifosi nel Napoli, proprio in occasione della sfida contro il granata, hanno voluto far sentire la loro voce.
Tuttavia, la “versione torinese” di questa vicenda storica è completamente diversa. Recenti ricerche di alcuni importanti storici, infatti, hanno smentito tutto ciò che si è sempre detto sul lager di Fenestrelle. Fra questi studiosi c’è anche Alessandro Barbero, professore all’Università del Piemonte Orientale, il quale ha raccontato i fatti in maniera minuziosa e fornendo un quadro decisamente meno macabro.
Non sapremo mai, ovviamente, quale sia la verità assoluta. Gli Ultras azzurri, però, hanno le idee chiare e le hanno volute ribadire con uno striscione dal forte significato. Una vera e propria presa di posizione, decisa e inequivocabile.
