Lo scorso dicembre, in occasione dell’uscita del suo ultimo film, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle difficoltà di allestire un set a Napoli: “Ricordate Agostino ‘o pazzo’, ecco, si piazzava dinanzi alla telecamera, pretendendo il pizzo. Io lo portavo via, parlandoci e chiedendo rispetto per le mie origini napoletane e per il lavoro in città”.
Stamattina De Laurentiis ha voluto chiarire tali dichiarazioni, affidandosi al proprio profilo Twitter: “Durante Napoli-Torino ho incontrato sugli spalti Antonio Mellino. Ci siamo stretti la mano con grande cordialità. Ad Antonio, che è un grande tifoso del Napoli, ho voluto chiarire una cosa. Il riferimento recentemente fatto ad Agostino, scherzosamente detto ‘o pazzo, era per inquadrare il periodo in cui si girava la mazzetta. Non era assolutamente mia intenzione dire che Antonio facesse azioni di disturbo al nostro lavoro”.
Durante Napoli-Torino ho incontrato sugli spalti Antonio Mellino. Ci siamo stretti la mano con grande cordialità (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 7 Gennaio 2016
Ad Antonio, che è un grande tifoso del Napoli, ho voluto chiarire una cosa (continua) — AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 7 Gennaio 2016
Il riferimento recentemente fatto ad Agostino, scherzosamente detto ‘o pazzo, era per inquadrare il periodo in cui si girava la mazzetta (c)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 7 Gennaio 2016
Non era assolutamente mia intenzione dire che Antonio facesse azioni di disturbo al nostro lavoro #ADL — AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 7 Gennaio 2016