SSC Napoli, parla il nutrizionista: “Qualche sgarro è consentito, ma c’è un organo in particolare che non va sforzato”

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Raffaele Canonico, membro dello staff medico della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Sportmagazinenews’ svelando i segreti alimentari degli azzurri:

 

Lei è presente nello staff medico della SSC Napoli da oltre 10 anni: come si è evoluto nel tempo il rapporto tra medico e calciatore e la stessa medicina dello sport nell’essere da supporto alla performance agonistica ?

“La medicina dello sport è e viene  spesso identificata  con il rilascio del certificato medico di idoneità allo sport agonistico, in realtà è una specializzazione che negli anni si è evoluta fino a spaziare a 360 gradi dalla fisiologia, alla cardiologia, dalla traumatologia alla riabilitazione, dalla alimentazione alla valutazione funzionale. E questo è successo anche nell’arco degli ultimi dieci anni all’interno della squadra dove si è cominciato con due medici e due fisioterapisti fino ad arrivare ai giorni nostri con tre medici e cinque fisioterapisti, ognuno dei quali con delle proprie caratteristiche e delle sotto-specializzazioni”.

Il periodo natalizio e di fine anno è sempre stato particolare per un atleta. Come deve comportarsi il professionista a tavola in questi giorni di feste ?

“Diciamo che un piccolo sgarro è consentito, l’importante è che che non diventi la regola e soprattutto conviene sempre fare anche un minimo di allenamento. Probabilmente la cosa più importante è quella di cercare di non abusare con alcolici e super alcolici che potrebbero affaticare parecchio soprattutto il fegato, organo tanto importante durante l’attività fisica almeno quanto i muscoli”.

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