Maurizio Sarri può dirsi sicuramente soddisfatto del lavoro svolto dalla difesa in questa prima parte di campionato. Il tecnico ha trovato una grande solidità con la coppia Raul Albiol e Kalidou Koulibaly. Il primo sta riscattando partita dopo partita l’ultima disastrosa stagione, mentre il secondo è cresciuto in maniera esponenziale ed è diventato uno dei migliori centrali d’Italia e non solo. Le offerte che arrivano per lui da mezza Europa lo testimoniano. L’ultimo club a farsi avanti è stato il Newcastle, ma il Napoli non ne vuole sapere. Con l’imminente addio di Henrique (Fluminense o Flamengo nel suo futuro), gli azzurri cercano un difensore sul mercato per completare il reparto difensivo.
Calciomercato Napoli, ritorno di fiamma per Maksimovic
A volte ritornano. Nikola Maksimovic è finito nuovamente nel mirino del Napoli dopo il fallimentare corteggiamento estivo. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, la società partenopea sta preparando un vero e proprio assalto per il difensore del Torino. Aurelio De Laurentiis, per convincere Urbano Cairo, sarebbe disposto a mettere sul piatto 18 milioni di euro più due di bonus. Una cifra importante, sì, ma è l’unico modo per far vacillare il presidente granata.
Una indiscrezione di mercato che sembra destinata ad essere smentita. Difficilmente il patron azzurro spenderà così tanti soldi per un solo calciatore in questa sessione di gennaio, quando in realtà servono rinforzi anche in altri reparti, per esempio a centrocampo, con Sarri che chiede disperatamente una mezzala. Inoltre bisogna considerare che Maksimovic è appena rientrato da un lunghissimo infortunio, che lo ha tenuto fuori per tutta la prima parte di stagione. E il Napoli, ora come ora, ha bisogno di calciatori già pronti, mentre il serbo avrebbe bisogno di tempo per recuperare la forma migliore (sia fisica che mentale).
L’infortunio, inoltre, fu anche la causa del suo mancato trasferimento in azzurro in estate. De Laurentiis arrivò ad offrire anche 15 milioni. La trattativa si bloccò prima a causa delle resistenze di Cairo, poi per il grave problema fisico del calciatore.
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