Il Napoli insiste per Vecino: la Fiorentina fissa il prezzo

Matias Vecino
Matias Vecino (©Getty Images)

E’ ormai risaputo che il calciomercato Napoli cerca con insistenza un nuovo centrocampista. Maurizio Sarri ha bisogno di ricambi, e il calo fisiologico delle ultime uscite di Marek Hamsik e Allan lo conferma. David Lopez si è pian piano inserito nello scacchiere del tecnico, ma non dà ancora garanzie tattiche né fisiche. Un discorso simile lo si può fare anche per gli altri centrocampisti della rosa. Ma per fortuna c’è la sessione di gennaio per apportare le modifiche adeguate alla squadra, così da prepararla al meglio per la volata finale in campionato, in Europa League e in Coppa italia. Gli obiettivi sono tanti e la coperta continua ad essere troppo corta: vedremo se Aurelio De Laurentiis manterrà le sue promesse.

Calciomercato Napoli, la Fiorentina fissa il prezzo di Vecino

I nomi più diffusi negli ultimi giorni sono quelli di Markus Henriksen dell’Az Alkmaar e Adrien Rabiot del Paris Saint-Germain. Per il primo la trattativa sembra fattibile e Cristiano Giuntoli ha già fissato un incontro con il club olandese per discutere dell’accordo. Più difficile, invece, la pista che porta al francese: i parigini vogliono darlo via in prestito, ma sono disposti a cederlo a titolo definitivo solo con un’offerta da 13 milioni in su.

A questi due nomi, però, c’è anche un’alternativa, ma anche questa difficilmente percorribile: Matias Vecino. Il centrocampista uruguagio è stato nel mirino degli azzurri già in estate, ma la Fiorentina e Paulo Sousa non ne hanno voluto sapere. Scelta azzeccata viste le eccellenti prestazioni offerte dal calciatore in questa prima parte di campionato.

Sarri lo conosce benissimo perché lo ha allenato a Empoli e insiste ancora per averlo anche a Napoli. Secondo quanto riporta Sky Sport, la Fiorentina non lo cede per meno di 15 milioni, e comunque al momento non c’è alcuna intenzione di cederlo, soprattutto ad una diretta concorrente. Trattativa, dunque, complicatissima. Probabile che la dirigenza partenopea decida di cambiare obiettivo.

 

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