Da quando è stato acquistato dal Napoli nel 2012 il destino sembrava non volere per lui l’azzurro: Omar El Kaddouri ha faticato a trovare spazio con la casacca partenopea, al punto che ha trascorso anche una stagione in prestito al Torino, ma da quando è Maurizio Sarri a guidare il Napoli le cose sembrano essere tendenzialmente cambiate. Il giocatore ne ha parlato in prima persona nel corso di un’intervista rilasciata al microfoni di SportFootMagazine: “Siamo una squadra molto ‘spagnola’ perché siamo a trazione offensiva e badiamo molto al possesso della palla. Tutti dicono che il Napoli esprime il calcio più bello ed è evidente il merito del nuovo tecnico. Nessuno ne parlava, ma è un uomo di classe, che dopo aver aiutato l’Empoli a risalire, ha fatto in modo che restasse in Serie A. Diversi opinionisti credevano che si sarebbe scontrato con i grandi nomi dello spogliatoio invece si è guadagnato subito il rispetto di Higuain e non solo”.
PRIMA VOLTA – Sul suo arrivo a Napoli racconta:“La prima volta non ho trovato proprio posto all’interno del gruppo, infatti avevo l’impressione di essere un tappabuchi. Poi le 80 partite in prestito col Torino hanno cambiato il mio approccio. Restare a Torino sarebbe stata la scelta più semplice poiché mi avrebbero riscattato, ma volevo provarci di nuovo col Napoli”.
POSIZIONE – In merito alla posizione che occupa in campo, invece, il marocchino afferma: “Io sono un centrocampista, alcuni dicono che ho delle caratteristiche che ricordano Zidane, mio idolo. Il mister ritiene invece che sulla fascia posso dare di più, quando ad esempio manca Callejon. Sono un uomo da ultimo passaggio ma devo segnare di più”.