Sarri: “Lo scudetto è una bestemmia. Maradona? Spero di incontrarlo”

Maurizio Sarri ©Getty Images
Maurizio Sarri ©Getty Images

Maurizio Sarri vola ancora basso, nonostante i numeri incredibili di questa prima parte di campionato e l’Inter lontana solo un punto. Ma il tecnico, ai microfoni di Sportmediaset, non ne ha voluto sapere: “Continuo a dire che è una bestemmia perché l’anno scorso il Napoli è arrivato a 24 punti dalla Juve: pensare di colmare un gap così ampio al primo anno sarebbe da presuntuosi“.

NAPOLI. Sarri parla così di Napoli e del suo affetto per la città in cui è nato: “Sono nato a Napoli perché mio padre in quel periodo lavorava a Napoli e pensavo fosse normale per un bambino fare il tifo per la città in sui sei nato. Alle elementari in Toscana mi sono ritrovato l’unico bambino che tifava Napoli… Arrivare ad allenare la squadra per cui tifavi da bambino è tanta roba, un’emozione forte“.

MARADONA. Il tecnico azzurro torna poi sul caso Maradona: “Le scuse di Maradona sono state un gesto bellissimo. Diego poteva benissimo non scusarsi e invece lo ha fatto pubblicamente. Ho parlato con persone a lui vicine, spero di incontrarlo presto, magari a fine stagione“.

CALCIOMERCATO. Infine, le sue parole sul mercato: “Le persone che più si arricchiscono nel calcio sono i grandi intermediari e i grandi procuratori e questo è di una illogicità enorme“.

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