Sarri: “Nell’intervallo di domenica Higuain era distrutto, poi gli ho parlato. Non mi sbilancio sugli obiettivi”

Higuain (c)Getty Images
Higuain (c)Getty Images

 

A margine del premio Le Velo, Maurizio Sarri ha parlato del suo momento a Napoli e del suo rapporto con Gonzalo Higuain, vero bomber della squadra. Il Pipita è letteralmente rinato sotto la gestione sarriana, come dimostrano i numeri, i suoi atteggiamenti in campo e la posizione in classifica della squadra. Queste le parole del tecnico sul campione argentino: “Sono molto legato a lui e al gruppo. A differenza di quanto si possa pensare, Gonzalo è molto sensibile e a volte ha bisogno di essere spronato, mentre in altre situazioni preferisce essere lasciato sereno. Alla fine del primo tempo contro l’Atalanta era distrutto per non essere riuscito a segnare e l’ho confortato dicendogli di continuare a cercare la via del goal perché sa farlo meglio di tutti. Quando ho parlato per la prima volta con Gonzalo, gli ho spiegato chiaramente che alcuni suoi atteggiamenti gli provocavano un dispendio di energie nervose e poteva risultare controproducente. Ora mi sta ascoltando e pensa più al campo. Domenica scorsa – conclude Sarri – mi ha abbracciato perchè lui è molto attaccato alle persone, anche Insigne ha fatto la stessa cosa”.

OBIETTIVI FUTURISarri parla anche delle sue aspettative per il nuovo anno. Ecco le sue parole al ‘Corriere dello Sport’: “Non mi sentirete mai sbilanciare, non esistono le condizioni per farlo. Manca ancora un intero girone a cui vanno aggiunte le due gare di gennaio. Higuain è un po’ rosicone, si vede, ma basta toccargli le corde giuste”.

 

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