L’involuzione di Rafael: da eroe di Supercoppa a terzo portiere. A gennaio possibile addio

Foto: Getty Images
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Oggi è un anno esatto dalla vittoria della Supercoppa italiana contro la Juventus. In un match al cardiopalma, gli azzurri uscirono vittoriosi dopo una lunga ed estenuante lotteria dei rigori in cui Rafael fu tra i protagonisti assoluti. Proprio lui, il portiere brasiliano che doveva essere il futuro del Napoli e che invece oggi, a un anno esatto dalla vittoria di quel trofeo, è diventato la terza scelta tra i pali. Il suo 2015 è stato un incubo: dalla partita di Palermo (in cui fu il peggiore in campo con una clamorosa papera che costò la sconfitta), non ha più visto il campo, se non dalla panchina, appunto. Con il ritorno di Reina e l’arrivo di Gabriel poi, è stato relegato addirittura al ruolo di terzo portiere. Quasi un insulto per un calciatore giovane e di buone prospettive come lui. L’addio a gennaio sembra quasi scontato. Il ritorno in patria non è una remota possibilità.

 

di Mario D’Amiano

 

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