L’UOMO COPERTINA – Hamsik, altro che maledizione…

Marek Hamsik
Marek Hamsik (©Getty Images)

Sì, Marek, non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, ma non esageriamo. In quel di Bergamo la maledizione ha colpito ancora: ma vogliamo davvero chiamarla maledizione? Hamsik, da quando veste la maglia azzurra, ha calciato 17 rigori: 9 sbagliati. Un dato che dovrebbe far riflettere chi ancora se la prende col fato. Gonzalo Higuaìn non sarà un cecchino infallibile, ma sui 14 calciati da quando è a Napoli ne ha segnati 10 e sbagliati 4. Edinson Cavani, invece, se vogliamo andare ancora più indietro con il tempo, ne mise a segno 22 su 30.

Non è il caso, dunque, di parlare di maledizione, soprattutto se a tirarli è proprio lo slovacco. Anche perché, se fosse realmente una maledizione, il primo penalty sarebbe andato diversamente. Il secondo, invece, sarebbe il caso di farlo vedere ai ragazzini delle scuole calcio alla lezione “Come non calciare un rigore”.

Tolto l’argomento rigori, la partita di Hamsik è stata, ancora una volta, altalenante. Non è un periodo brillantissimo dal punto di visita fisiologico per diversi elementi della squadra: e Marek è proprio uno di questi. Malissimo nel primo tempo, meglio nella ripresa ma non benissimo.

A Bergamo, ieri, si è rivisto l’Hamsik delle due scorse annate, dopo un periodo di Hamsik mazzariano. A quanto pare serve ancora un po’ di tempo per vedere finalmente l’Hamsik di Sarri.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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