Sarri: “Gara di carattere su un terreno pessimo. La serie A non dovrebbe fermarsi”

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Una vittoria importante contro l’Atalanta, che chiude al meglio il 2015 sportivo del Napoli. Ecco il commento del tecnico Sarri a fine gara: “Higuain ha anche un bell’impatto. – ha dichiarato a ‘Premium Sport’ – Non mi sono accorto che arrivava di corsa (ride ndr). Mi ha cercato anche perché il gol che ha fatto è frutto di un movimento studiato in allenamento. Abbiamo vinto su un campo con un terreno dove giocare il nostro calcio era difficile. E’ stata una prova importante soprattutto a livello caratteriale, reagendo dopo il loro pareggio”.

VACANZE SERENE – “Non eravamo così tesi. Con 17 gare vinte eravamo sereni anche prima. Abbiamo fatto una brutta partita contro il Bologna, giocando bene con la Roma e vincendo in Europa e Coppa Italia. Questi però sono tre punti importanti”.

RECUPERO FORZE – “Vedo la squadra in buona salute. Il momento di poca brillantezza c’è stato 15-20 giorni fa. Abbiamo però fatto tante partite, dunque è giusto che si riposino. Sono però contrario a questi 7 giorni di riposo, dato che non c’è atleta che possa restare fermo tanto a lungo. E’ una battaglia che non ho mai concepito. Per me si dovrebbe giocare continuamente, il che sarebbe giusto anche per lo spettacolo per il pubblico”.

GOL DI TESTA – “Oggi abbiamo fatto bene sulle palle da fermo, prendendo un rigore e segnando un gol. I calci piazzati, soprattutto da angolo, sono stati sfruttati di più in Europa, però stamattina, parlando con la squadra, ho detto ai ragazzi che stavano cambiando le mie sensazioni in questi giorni su queste situazioni. Ero preoccupato alcune settimane fa. Il Napoli era una squadra che non doveva sfruttare certe occasioni per rendersi pericoloso. Dunque mancava la cura di questi dettagli”.

RIGORISTA – “Dopo 17 gare vinte non vorrei neanche rispondere a chi mi chiede chi dovrebbe tirare i rigori. Gli auguro soltanto buon Natale (a tifoso sul web)”.

MIGLIORIE – “Contro la Roma Higuain ha fatto valere il fisico dei difensori centrali. Oggi ha giocato più con la squadra, facendo muovere maggiormente la difesa. Ha avuto tante occasioni da rete, e se si muove così rende difficile la vita a chiunque lo marchi, offrendo soluzioni anche a Mertens o Callejon”.

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