LE PAGELLE DI #ATALANTANAPOLI – Hamsik sbaglia troppo, ma un doppio Higuain vale la vittoria

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Reina 6,5 – Subito presente in apertura su Moralez, sempre pronto per tutto il primo tempo. In parata plastica su Cigarini prima dell’intervallo, ma in apertura di ripresa può nulla sul diagonale perfetto di Gomez.

Hysaj 5 – Gomez dal suo lato è un bruttissimo cliente, ed effettivamente non lo prende quasi mai. Sempre in ritardo in fase difensiva, quando deve attaccare è lento e macchinoso. Già da un po’ è l’anello debole della catena difensiva azzurra, ma le coppe hanno dimostrato che non ha alternative.

Koulibaly 6 – A venti minuti dalla fine salva in spaccata un pallone che poteva finire in rete; l’abbraccio successivo di Reina è il simbolo di questa sua partita, fatta di lavoro sporco e concentrazione.

Albiol 6,5 – Lo scorso anno fu un suo errore a spalancare la strada al gol di Denis, stavolta si prende la sua rivincita sull’argentino risultando il migliore del reparto. Arriva, non sempre senza affanno, su quasi tutti i palloni e riesce a salvare in ogni occasione.

Ghoulam 6 – Prova spesso a correre sulla sinistra, poco coadiuvato da Insigne sulla stessa corsia. Moralez è un brutto cliente, ma lo limita come può.

Allan 5,5 – Non è in condizione come qualche partita fa e si vede, ma il suo contributo riesce sempre a darlo, meno limpido che in altre occasioni. (Dal 66’ Lòpez 5,5 – Contributo fisico, da muro appena fuori l’area di rigore)

Jorginho 5,5 – Gioca tutti i palloni importanti del primo tempo e stavolta sono i compagni di squadra a non sfruttare tutte le occasioni create. Il Napoli abbassa i ritmi quando li abbassa lui, e la sciocca espulsione rimediata per doppio giallo rischia di mettere in pericolo il risultato. Sarri non gliele manderà a dire in spogliatoio al fischio finale.

Hamsik 5,5 – Partita impalpabile per tutta la prima frazione, l’unico sussulto è il rigore in apertura di secondo tempo: la traversa lo aiuta, ritrova il gol in campionato a quattro mesi di distanza, ma è l’unico sorriso della serata perché in pieno recupera sbaglia un altro rigore inutile per il risultato, ma indicativo per la condizione mentale.

Insigne 5 – In fase calante da almeno tre gare, eppure trova ancora il posto da titolare mentre in panchina Mertens scalpita. Sbaglia troppo e spesso, strano per uno della sua qualità. È stanco per il reiterato utilizzo, le vacanze di Natale possono solo fargli bene. (Dal 72’ Mertens 6 – Un paio di spunti interessanti. Il Napoli va in inferiorità numerica e deve soprattutto sacrificarsi in copertura, ma ad un passo dal novantesimo si guadagna un rigore sprecato da Hamsik)

Callejòn 6 – Sbaglia troppo davanti alla porta, ma cosa si può dire ad un calciatore universale, capace di chiudere una verticale e ritrovarsi, pochi secondi dopo, davanti alla porta avversaria?

Higuain 7 – Ne sbaglia tre prima di segnare. È il primo gol direttamente da angolo in questo campionato azzurro, la sua realizzazione numero quindici in serie A. Proprio nel momento di massima difficoltà, si invola e batte Bassi segnando la quattordicesima doppietta con la maglia azzurra. Sono 16 (sedici) i gol in 17 gare di campionato. L’abbraccio con Sarri nell’esultanza del 2-1 è il senso di questa squadra. (Dall’89’ Maggio sv)

Sarri 6,5 – Il Napoli chiude prima di Natale da secondo in classifica, in attesa dell’Inter e rispondendo al primo sorpasso della Juve con un importantissimo controsorpasso.
In attesa della finestra invernale di mercato, questa squadra ha dato tutto ciò che poteva, pronta ad una seconda parte di stagione che si annuncia ricca di emozioni.