Viviani: “Partita difficile per il Napoli a Bergamo. Vazquez in azzurro farebbe venir giù il San Paolo”

 

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Fabio Viviani, vice allenatore del Palermo, ed ex collaboratore del Napoli con Edy Reja, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Punto Zero’: “A Napoli c’è una passione diversa dalle altre città italiane e così anche le feste sono più simpatiche e divertenti. Questa squadra si diverte a giocare, non tiene conto dell’avversario o della competizione e svolge il proprio compito cercando sempre di creare occasione ed è un piacere vederli giocare. Conosco poco Sarri ma credo abbia trovato il modo giusto per motivare tutto il gruppo”.
Atalanta? “Lo stadio di Bergamo è difficile per tutti con un pubblico molto vicino alla squadra. L’Atalanta sta facendo molto bene, non ha continuità ma in casa sono molto pericolosi. Reja snaturerà poco la propria squadra, riconosce immediatamente le caratteristiche dell’avversario e sa come far male. Il principale concetto che farà passare alla propria squadra è quella di non temere il Napoli pur essendo una grande squadra”.
Palermo? “Col Palermo preparammo la partita del San Paolo cercando di reggere perché gli azzurri spendono tanto fisicamente essendo corti e compatti. Abbiamo cercato di contenere gli azzurri per poter poi crescere nella ripresa, ma il Napoli ha talmente tanti campioni che bastò il solo Higuain per decidere la gara”.
Corsa scudetto? “Il Napoli può fare gol in qualsiasi modo e ti asfissia col proprio possesso palla, l’Inter mi ha colpito non sul piano del gioco ma per la propria efficacia e solidità fisica mentre la Juve sta ormai ritornando ad altissimi livelli. Vazquez? “So che il numero dieci al San Paolo è sacro ed è stato ritirato, ma se Franco dovesse indossare la maglia del Napoli credo sia il caso di rifare il San Paolo perché con le sue giocate spettacolari lo farà venir giù”.

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