Nell’ultima partita del girone di qualificazione, contro i polacchi del Legia Varsavia, Maurizio Sarri schiera una formazione ampiamente rimaneggiata rispetto all’ultima gara di campionato, con il Bologna. A guidare l’attacco Insigne, come ‘falso nueve’, con Mertens ed El Kaddouri in appoggio. A centrocampo Chalobah, con Valdifiori e David Lopez. Gli ospiti puntano invece tutto sulle qualità di Nikolic, capocannoniere del campionato polacco. Fin dal primo minuto sono gli azzurri a tenere in mano il pallino del gioco, con i polacchi che non riescono a superare la propria metà campo. Al 9’ Mertens sfiora il gol su punizione, ma Kuciak si oppone in calcio d’angolo. Al 19’ è David Lopez a sfiorare la rete, centrando una clamorosa traversa con un tiro, deviato, da fuori area. Il Napoli continua a macinare gioco, mostrando un’ottima concentrazione, dopo il calo osservato a Bologna. Il vantaggio arriva al 32’ con Chalobah: il 21enne inglese si beve con un tunnel Pazdan e scarica in porta un destro violentissimo che non lascia scampo al portiere avversario. Un minuto dopo Insigne sfiora il raddoppio, ma da ottima posizione apre troppo il destro, sprecando l’ottimo suggerimento di Mertens. Il 24 azzurro si rifà qualche minuto dopo: al 39’ approfitta di un’indecisione clamorosa della retroguardia polacca e beffa col sinistro il portiere avversario in uscita. Al 42’ ci prova ancora ‘Il Magnifico’, che dopo una spettacolare combinazione volante con Mertens, calcia alto al volo di destro. Il primo tempo si chiude col doppio vantaggio azzurro.
Nella ripresa non cala la soglia d’attenzione del Napoli, che continua a macinare gioco con una certa faciltà. Già al 46’ arriva il 3-0, con un bel colpo di testa di Chiriches, per motivazioni ancora da capire. Sarri chiama fuori dal match Lorenzo Insigne, inserendo al suo posto Callejon, che al 57’ ripaga la fiducia del tecnico siglando il 3-0, regolare stavolta. Partita che sembra in ghiaccio, ma al 61’ Vranjes trova il gol con un sinistro preciso, approfittando di una disattenzione difensiva della retroguardia azzurra. Lo schiaffo polacco riaccende gli azzurri, che rispondono già al 65’ con Mertens: il belga dopo uno scambio veloce con Callejon al limite dell’area, scarica in porta un destro preciso che fulmina Kuciak per la quarta volta. Al 70’ ancora Mertens, indemoniato, semina il panico in area di rigore con una serie di dribbling prima di appoggiare in porta, ma il pallone viene respinto prima sulla linea, poi si stampa sul palo dopo la ribattuta di Callejon. Applausi a scena aperta del San Paolo, che apprezza la verve di Mertens e Callejon, nonostante il largo vantaggio. La gara scorre verso il finale con gli azzurri che si divertono con una serie di scambi rapidi, approfittando degli spazi lasciati inevitabilmente dal Legia. All’84’ Mertens prova a far venire giù il San Paolo, provando una sforbiciata al volo che finisce però alta: tanti sorrisi per l’errore e tanti applausi da tifosi e compagni. Il belga vuole la doppietta, e la trova al 91′ con un destro a giro da antologia dai 25 metri. Il Legia si risveglia un minuto dopo, segnando il 5-2 finale con un colpo di testa di Prijovic, che beffa Gabriel. Al triplice fischio dell’arbitro il risultato è fissato sul 5-2 per gli azzurri.
TABELLINO
NAPOLI-LEGIA VARSAVIA 5-2
Napoli (4-3-3): Gabriel; Maggio, Koulibaly (dal 68’ Albiol), Chiriches (dal 79′ Luperto), Strinic; Lopez, Valdifiori, Chalobah; Mertens, El Kaddouri, Insigne (dal 55’ Callejon). A disposizione: Rafael, Albiol, Hysaj, Luperto, Allan, Jorginho, Callejon.
Legia (4-2-3-1): Kuciak; Bereszyński, Lewczuk, Pazdan, Broź; Vranjes, Jodłowiec; Guilherme, Duda (dal 71’ Trickovski), Kucharczyk (dal 79′ Dyego); Nikolić (dal 60’ Prijovic). A disposizione: Malarz, Brzyski, Trickovski, Dyego, Piech, Saganowski, Prijović.
Arbitro: Stavrev
Marcatori: 32’ Chalobah, 39’ Insigne, 57’ Callejon, 61’ Vranjes, 65’ Mertens, 91′ Mertens, 92′ Prijovic
Ammoniti: Strinic, Chalobah
Espulsi:
