Torna a parlare Pepe Reina. Il forte portiere spagnolo, ai microfoni di KissKissNapoli, analizza il momento attuale della sua squadra e i recenti fatti di Parigi: “Questi sono momenti brutti per tutta la società, quanto accaduto tocca tutti noi perchè non è una cosa normale. Spero che le cose vadano meglio in futuro anche se si tratta di vicende complicate“.
IL MATCH DI VERONA – Il portiere parla delle difficoltà della partita in terra veronese: “Sappiamo cosa vuol dire per i tifosi giocare contro il Verona. Fino ad ora non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo continuare a vincere anche se sappiamo che dopo la sosta abbiamo alcuni problemi. Il loro allenatore deve vincere perchè non è in una situazione molto bella. Servirà soprattutto concentrazione mentale per uscire coi 3 punti dal Bentegodi: dovremo essere pronti dal primo momento per vincere la gara. Nella mia testa non penso al futuro, al momento c’è solo il Verona“.
PRIMO BILANCIO – Reina fa il punto sui primi mesi di questa stagione: “La squadra si sta mostrando dura da battere, i risultati sono stati davvero buoni fino ad ora. Per lottare a grandi livelli bisogna difendere bene, deve essere questo il nostro segreto. In attacco abbiamo dei campioni che in pochi secondi possono farci vincere le partite. Questa piazza mi trasmette felicità, sono innamorato di questa città: i miei amici mi hanno dimostrato cosa vuol dire essere napoletani, sono felicissimo di essere tornato e ringrazio i tifosi per la stima che mostrano verso di me. Koulibaly ha delle doti fisiche da impazzire, se sta bene di testa è praticamente imbattibile! Adesso sta giocando con piena fiducia e fa migliorare l’intero reparto difensivo“.
RAPPORTO CON SARRI – Stuzzicato sul rapporto col mister, Reina risponde così: “Sarri si sta trovando bene qui, è uno che parla sempre in faccia e dice quello che pensa. Per un allenatore è importante arrivare alla testa e al cuore dei calciatori: non è facile conquistare la piena fiducia dei calciatore ed è quello che lui sta riuscendo a fare. E’ un trascinatore e ci pensa sempre lui a caricarci prima delle gare. Il mister mi ammazza se dico quella parolina (“scudetto”, ndr). Noi daremo il nostro impegno per raggiungere grandi traguardi”.
TRIBUTO A BUFFON – “Buffon è tanta roba, è di un’altra categoria perchè ha fatto benissimo per tutti i venti anni che ha giocato a calcio. Il segreto è giocare bene sempre, non per due o tre anni“.