a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Operazione rinforzo. Perché se è vero che un colpo di Stato è possibile anche in 18, sarebbe meglio provare l’assalto con un numero più consistente.
Il Napoli allora ci prova a rinforzarsi, all’orizzonte un mercato di gennaio che potrebbe essere fondamentale: il campionato vive un momento di equilibrio in vetta, e un’operazione azzeccata nella sessione invernale potrebbe essere fondamentale in vista della seconda e decisiva parte di stagione.
OPERAZIONE RUGANI – Due sono i reparti sotto l’osservazione di Sarri: difesa e centrocampo, visto che in attacco, ad oggi, il Napoli non vuole perfezionare manovre in entrata né in uscita. Gabbiadini e Mertens, nonostante il ristretto minutaggio, sono calciatori su cui gli azzurri puntano forte, e saranno importantissimi nel cammino della stagione.
Dietro, invece, Sarri porterebbe a compimento più di un’operazione. Due sembrerebbero una chimera in questo momento, ma è probabile che il Napoli qualcosa farà per completare in reparto. Solo, però, se ci fosse una possibilità importante, che per il tecnico azzurro ha un nome e cognome: Daniele Rugani, il 21enne che Sarri ha cresciuto all’Empoli e che oggi è chiuso alla Juventus, dove Allegri neanche lo vede. De Laurentiis ci ha provato la scorsa estate, ma a gennaio con quattro mesi di campionato ormai alle spalle, qualcosa di concreto può muoversi. Le richieste di Marotta non scendono sotto i 20 mln, ma la società di ADL sa che può provare a risparmiare qualcosa.
L’alternativa a Rugani c’è e risponde al nome di Lorenzo Tonelli, qualche anno in più ma tanti milioni in meno. L’Empoli potrebbe voler far cassa e a Sarri non dispiacerebbe riportare con sé il centrale fiorentino.
SORIANO BIS – In mezzo al campo il tecnico napoletano cerca disperatamente una alternativa a Marek Hamsik.
Mentre, infatti, sia Jorginho che Allan possono dire di avere le spalle coperte con Valdifiori e Lòpez in panca, lo slovacco non ha, ad oggi, un sostituto che gli possa permettere di tirare il fiato.
Proprio per questo in estate si era provata la strada Soriano, e il centrocampista italo-tedesco è ancora oggi l’obiettivo principale per gli azzurri.
La Samp non vive un momento positivissimo, ma nel frattempo il ragazzo si è confermato ed è diventato capitano dei blucerchiati, attirando su di sé l’attenzione di altre squadre importanti.
Ferrero potrebbe convincersi con un’offerta da 12-15 mln di euro, ma è convincere il calciatore la vera difficoltà.
Sarri lo sa, così come sa che la finestra di mercato invernale è una vera roulette russa. Ma per chi ha voglia d’alta classifica fino in fondo, rischiare è d’obbligo.