Jorginho: “Non esistono titolarissimi. Ora riesco ad esprimermi meglio. Scudetto? Già sapete la risposta…”

Jorginho
Jorginho (Getty Images)

E’ un Napoli completamente diverso rispetto a quello della stagione scorsa. E’ un Napoli più consapevole dei propri mezzi, più maturo. Alcuni calciatori della rosa sono stati completamente rivitalizzati dalla cura Sarri: il tecnico ha valorizzato tutti gli elementi della rosa per creare questa macchina stupenda che è il Napoli. Uno di questi è certamente Jorginho, che aveva già fatto intravedere le sue qualità negli anni a Verona. Con Benitez non è andata benissimo, ma ora è uno degli elementi chiave della squadra. Intervistato dai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’, il centrocampista italo-brasiliano ha parlato così di questo momento stupendo di forma: “Sono molto soddisfatto e il merito è di tutta la squadra e del lavoro dello staff. Ora mi trovo meglio. Nel centrocampo a tre riesco ad esprimermi meglio e ne stiamo vedendo il risultato, grazie all’aiuto di tutti“.

 

SCUDETTO. Inevitabile la domanda sul titolo. Ma la risposta non cambia…: “Tanto la risposta già la sapete… non è giusto così? Abbiamo continuità, ma mancano tantissimi mesi ancora. Non possiamo mollare una virgola e continuare così con umiltà e sacrificio, così ci togliamo qualche bella soddisfazione“.

 

TUTTI TITOLARI. Con Sarri sembra essere tornati ai tempi di Mazzarri con i famosi titolarissimi. Per Jorginho non è così: “Secondo me non ci sono undici titolarissimi. Tutta la squadra è importante e siamo tutti grandi calciatori. Ognuno di noi possiamo dare tanto. Cattiveria agonistica? Secondo me l’ho sempre avuta, ma alla fine la cosa più importante è la squadra. La cosa princiaple non è Jorginho, ma che il Napoli vinca“.

 

VERONANAPOLI. La prossima gara, dopo la sosta, sarà la difficile trasferta del ‘Bentegodi’ contro l’Hellas Verona, ex squadra di Jorginho. Ecco le sue parole in vista del match: “Piazza difficile, tifoseria calda e rivalità forte con il Napoli. L’anno scorso abbiamo preso due gol. E’ un campo difficile e non dobbiamo sottovalutare gli avversari guardando la classifica”.

 

ALLAN. Lui è stupendo, ma la squadra e i compagni lo aiutano tanto. Come ad esempio Allan: “E’ un grandissimo calciatore e lo stiamo vedendo. Aiuta tanto, non solo me ma tutti. Fa un lavoro impressionante. Avere lui e Hamsik di fianco ti facilita molto. Con Sarri mi sto trovando molto bene, la sua mentalità è quella che piace anche a me. Giocare sempre e comunque, perdere palla e difendere in attacco. Chiede sempre di schiacciare gli avversari e questo piace anche a me“.

 

NAZIONALE. Antonio Conte, nonostante questo momento di forma incredibile di Jorginho, ha deciso di non convocarlo per i prossimi impegni dell’Italia: “Ci sono rimasto male un po’ si e un po’ no. Sono tranquillo, Conte fa le sue scelte. La cosa principale è il Napoli e il campionato. La Nazionale è solo una conseguenza“.

 

POTENZIALITA’ OFFENSIVE. Questo Napoli si difende a meraviglia e subisce pochissimo. Ma il punto forte resta in attacco, con le immense qualità di Higuaìn, Insigne, Callejon&co: “Quando ti difendi bene, con il potenziale offensivo che abbiamo possiamo fare male in qualsiasi modo. Se ci difendiamo bene, almeno un’occasione la creiamo sicuro“.

 

GOL IN CAMPIONATO. Jorginho, con la maglia del Napoli, non ha mai segnato in Serie A. Ha lasciato il segno solo in Coppa Italia contro Udinese e Roma”Voglio farlo, ovvio, ma non è semplice… l’importante è vincere, conta solo questo. Se continuiamo così qualcosa possiamo vincerla secondo me. Ci proveremo sempre. Ci sono tante altre squadre forti in campionato. Bisogna stare tranquilli e continuare per questa strada“.

 

 

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