El Kaddouri: “Mi piacerebbe giocare di più. Il Napoli lotterà per lo scudetto”

Ha giocato poco in questi primi assaggi di stagione, ma non si dà per vinto. Omar El Kaddouri è tornato a Napoli dopo il prestito biennale al Torino con le giuste intenzioni, consapevole del fatto che non sarà facile trovare spazio con continuità. Ai microfoni del portale ‘mountakhab.net’, il centrocampista marocchino ha così parlato di questo inizio di campionato in azzurro: “Nei due anni a Torino ho imparato tanto, quindi mi sono sentito pronto per tornare a Napoli e giocarmi le mie carte. Ho ricevuto delle offerte importanti in estate, ma il club e soprattutto l’allenatore hanno voluto tenermi. Parlai con Sarri e mi disse che contava su di me, è per questo che ho deciso di rimanere. A Napoli mi sento bene, inoltre non ci dimentichiamo che è uno dei club più importanti d’Europa“.

RINNOVO. Il suo contratto, in scadenza nel 2017, non è stato ancora rinnovato. Ma il tempo a disposizione c’è: “Non ho ancora firmato, ma stiamo negoziando. Ne stiamo discutendo, ma è presto“.

POCO SPAZIO. Non ha giocato molto in questa prima parte di campionato. E’ stato utilizzato con il contagocce da mister Sarri: lui vorrebbe più spazio, e continua a lavorare per conquistarselo.”E’ normale che mi piacerebbe giocare di più, ma è l’allenatore a decidere. Devo continuare a lavorare in allenamento per dimostrargli che merito spazio. Il mister mi fa giocare spesso da esterno sinistro nel 4-3-3: non è una posizione che conosco molto, perché sono abituato a giocare più centrale, ma sto cercando di adattarmi. Spero di giocare di più: ho 25 anni e sono negli anni migliori della mia carriera e stare sempre in panchina non è il massimo. Inoltre noi giochiamo in tre competizioni (Serie A, Europa League e Coppa Italia, ndr) e spero di avere le mie occasioni“.

OBIETTIVI. Lo scudetto resta sempre una bestemmia. Ma, sottotraccia, il Napoli ci lavora. E lo conferma proprio il centrocampista marocchino: “Non è il momento adatto per parlare, anche perché gioco poco. Se consideriamo quelli collettivi, invece, l’obiettivo è quello di vincere il campionato. Sarebbe una cosa meravigliosa, i tifosi lo aspettano da 30 anni. Inoltre speriamo di andare più avanti possibile in Europa League: l’anno scorso siamo arrivati in semifinali e siamo stati sconfitti da un gol evidentemente in fuorigioco“.