GLI AVVERSARI – Il mistero Di Natale e un attacco che stenta: l’Udinese di Colantuono

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

 

Dopo la passeggiata in Europa League, il Napoli torna con la testa sul campionato prima della sosta. Al San Paolo, domani sera alle ore 18:00, arriva l’Udinese di Colantuono, che non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi ed è attualmente al 15esimo posto in classifica, a pochi punti di distanza dalla zona retrocessione.

 

ALLENATORE. Non era facile, certo, ma ci si aspettava di più dall’Udinese di Colantuono. La squadra non è ancora riuscita ad esprimere quel gioco fluido e arioso che l’ha caratterizzata negli ultimi anni, sia con Guidolin che con Stramaccioni. La mano del tecnico, insomma, ancora non si è vista, e risultati sono una prova.

 

ROSA.

Portieri:

Orestis Karnezis, Ivan Kelava, Rafael Romo.

Difensori:

Kadhim Ali Adnan, Larangeira Danilo, Maurizio Domizzi, Andrade Dos Santos EdenilsonFelipe Dal Belo, Thomas Heurtaux, Sergio Neuton, Giovanni Pasquale, Ivan Piris, Molla Wague, Silvan Widmer.

Centrocampisti:

Emmanuel Badu, Lucas Evangelista, Bruno Fernandes, Dos Santos Torres Guilherme, Manuel Iturra, Panagiotis KoneMarquinho, Alexander Merkel, Simone Pontisso.

Attaccanti:

Rodrigo Aguirre, Antonio Di Natale, Stipe Perica, Cyril Thereau, Duvan Zapata.

 

COME GIOCA. 3-5-2

Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Edenilson, Badu, Lodi, Fernandes, Adnan; Di Natale (Duvàn), Thereau.

Quest’Udinese segna poco: 10 gol fatti (peggio solo Frosinone, Bologna e Verona) e un attacco che non ha ancora visto il miglior Di Natale (che, udite udite, domani a Napoli non ci sarà) e che dovrà fare a meno di Zapata almeno per un altro mese. Il colombiano, ancora di proprietà degli azzurri, aveva segnato tre gol nelle prima sei giornate di campionato. Disdetta. Meglio la difesa con 14 gol subiti. A centrocampo, vista l’incredibile carenza di qualità, la società friulana ha deciso di far tornare lo svincolato Ciccio Lodi: i suoi calci piazzati possono essere sempre e comunque pericolosi. Di grande spinta l’esterno Ali Adnan, il primo iracheno della storia della Serie A: buon fisico e buona velocità di base. Può crescere davvero tanto.

 

L’UOMO CHIAVE. Con Di Natale e Zapata out, Colantuono si affida all’esperienza di Thereau. Fisico e discreta tecnica per l’ex Chievo, può essere comunque un pericolo per la difesa azzurra. La retroguardia di Sarri, però, dovrà fare ancora più attenzione agli inserimenti di Badu e Fernandes: i due possono far male, soprattutto se serviti dal piedino magico di Lodi.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

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